La generazione dei Duemila si prepara a prendersi la scena, subentrando ai vari Nadal e Djokovic. Diversi italiani tra i talenti emergenti, come dimostra la bella vittoria di Luca Nardi proprio contro il tennista serbo all’Indian Wells Open. Scopriamo insieme i giovani talenti del tennis emersi nel 2024.
Shang Juncheng
Il padre è un ex calciatore, mentre la madre è un’ex giocatrice di ping pong. Shang Juncheng ha una tradizione sportiva alle spalle che quest’anno si è trasformata in un sogno. Una delle sue performance più rilevanti è arrivata al China Open, dove ha raggiunto la finale, dimostrando una maturità sorprendente per un tennista così giovane. Il torneo di casa ha dato slancio e motivazioni al giovane talento, che potrebbe rilanciarsi nei grandi circuiti a soli 19 anni. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Oltre ai suoi risultati nei tornei maggiori, Shang ha anche contribuito al rinascimento del tennis cinese, portando una ventata di freschezza e ambizione in un paese tradizionalmente meno competitivo nel circuito ATP. Con un potenziale ancora inespresso e una crescita continua, Shang Juncheng è sicuramente un nome da tenere d’occhio negli anni a venire.
Luca Nardi
Luca Nardi, giovane promessa del tennis italiano, ha vissuto una stagione straordinaria nel 2024, conquistando il cuore degli appassionati di sport e dimostrando un enorme potenziale a livello internazionale. Classe 2003, il tennista marchigiano ha iniziato l’anno con una serie di performance di alto livello, segnando la sua ascesa nelle classifiche ATP. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Una delle sue vittorie più significative è arrivata al terzo turno dell’Indian Wells Open, dove ha sconfitto il numero 1 Novak Djokovic, in una delle sorprese più clamorose del torneo. Questo successo lo ha proiettato tra i riflettori, dimostrando al mondo intero che Nardi ha tutte le carte in regola per competere con i più grandi. Il suo stile di gioco, caratterizzato da una buona varietà nei colpi, lo ha reso un avversario temibile, capace di adattarsi facilmente a diverse superfici e situazioni. Nel corso della stagione, ha continuato a crescere, arrivando a ridosso dei top 50 mondiali, un traguardo che conferma la sua continua evoluzione.
Federico Cinà
Federico Cinà, tennista palermitano classe 2007, ha conquistato il primo titolo ITF della sua carriera, vincendo il torneo da 15.000 dollari a Buzau, in Romania, il 15 settembre. Per ora è ancora acerbo e un gradino sotto Nardi, ma il successo rumeno è ancora più significativo considerando che Cinà era rientrato dall’infortunio all’adduttore, che lo aveva costretto a fermarsi dalla fine di luglio, durante la Summer Cup Under 18. A Buzau, pur senza grandi aspettative, Cinà ha dimostrato il suo talento, battendo in finale il rumeno Ioan Chirita (6-4, 6-0). (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Il giovane siciliano ha avuto un percorso straordinario nel torneo, sconfiggendo ai quarti Sebastian Gima (6-1, 6-3) e in semifinale la testa di serie numero 1, Alexandru Tomescu, con un’epica rimonta (4-6, 6-2, 7-5). Durante il torneo, ha anche superato Gianmarco Ortenzi (2-6, 7-6, 7-6) e Matei Onofrei in due set. Questa vittoria segna la sua seconda finale ITF, dopo quella persa a Monastir contro il croato Matej Dodig. Nel 2024, Cinà ha fatto anche le prime esperienze nei Challenger, dove ha affrontato tennisti di alto livello come Luciano Darderi, mostrando sempre buone prestazioni nonostante le sconfitte.
Martin Landaluce
Martin Landaluce ha avuto la possibilità di allenarsi con Rafael Nadal. In tanti in Spagna lo hanno già designato come il suo erede, anche se la strada da percorrere è tanta. Anche perché il giovane talento rischia di essere offuscato da Alcaraz nel paese iberico. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Comunque Landaluce ha già in cascina un US Open Juniores nel 2022 e nel 2024 si è affacciato nel circuito dei professionisti con grandi aspettative. Ha fatto una discreta figura nel Miami Open, battendo anche Jaume Munar. Poi due Wild car al Barcelona Open Banc Sabadell e al Mutua Madrid Open 2024. Il primo trofeo conquistato è arrivato in Italia, all’Olbia Challenger. Sentiremo ancora parlare di lui nel 2025.
Ben Shelton
Nel 2024, il percorso di Ben Shelton è stato altalenante e caratterizzato da alti e bassi. Al suo debutto stagionale a Brisbane, è stato eliminato al primo turno dal russo Roman Safiullin. Molto meglio ad Auckland, cedendo solo con il giapponese Tarō Daniel. Agli Australian Open, è arrivato fino al terzo turno, perdendo contro Adrian Mannarino. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
All’ATP di Houston invece ha vinto il titolo, battendo Frances Tiafoe in tre set, replicando il successo del padre Bryan 30 anni prima. Al Roland Garros, si è fermato al terzo turno contro Felix Auger-Aliassime. Solo una vittoria prima di Wimbledon, dove ha raggiunto gli ottavi dopo aver vinto i primi tre match in cinque set, per poi essere eliminato da Jannik Sinner. Ad agosto l’americano ha raggiunto la posizione numero 13 del ranking.
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