Francesca Pascale, retroscena sul divorzio dalla Turci
Sulle responsabilità della rottura, Francesca Pascale non si è sbilanciata ma alcuni passaggi dell’intervista suonano come delle chiare frecciatine a Paola Turci. «Di chi è colpa? Preferisco parlare dei miei errori», ha affermato l’attivista a “Gente”. La storia con la cantante iniziata nel 2020 è arrivata a compimento con le nozze a Montalcino. Fino alla alla separazione resa nota a luglio scorso: «Quando mi sono messa con Paola non potevo vedere più il presidente, e per me è stato un trauma. Mi sono buttata in questa relazione: abbiamo vissuto un anno a Villa Maria. Poi a Siena, in campagna, a casa mia. Poi al mare. Il matrimonio è stato bellissimo. Poi bisogna arrendersi alle evidenze», ha confidato. (continua a leggere dopo le foto)
Adesso la 39enne è single: “Sono nella fase libertà. Non ho voglia di una relazione”
Con l’ex premier Silvio Berlusconi è rimasta dieci anni. Con Paola Turci quattro: «Ho capito che con le donne ho più empatia, vado più d’accordo. Gli uomini o ti fanno la paternale o vogliono educarti». Francesca Pascale ha detto anche di essere stata tradita e di non aver mai tradito. Le resta un sogno, quello di un figlio: «Ogni tanto ci penso. Magari da sola, magari in coppia, mi piacerebbe fare delle scelte senza avere il mio Stato contro». Come sta oggi? «Adesso sono nella fase della libertà, ho bisogno di capirmi sono in analisi sul lettino. Non ho voglia di una relazione». La politica e l’impegno civile rimangono i suoi obiettivi odierni: per migliorare l’Italia, insomma, lei c’è.
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