
Flavio Cobolli non rallenta. Ormai da tempo il giovane tennista romano classe 2002 è un tennista in costante crescita tecnica, mentale e di risultati. Ora sta vivendo un’estate di alto livello, piena di progressi e vittorie convincenti. A Wimbledon, su un terreno a lui poco affine come l’erba, ha raggiunto i quarti di finale impegnando Djokovic in una partita che forse, se potesse rigiocare, porterebbe a casa.
La vittoria non banale a Washington vs Nishioka 🇯🇵, dopo Bari e un volo impegnativo, regala a Flavio #Cobolli 🇮🇹 il 17°posto VIRTUALE del ranking
— Lorenzo Fares (@lorenzofares) July 24, 2025
Solo Lehecka 🇨🇿 e Davidovich Fokina 🇪🇦, vincendo il #MubadalaDCCitiOpen, possono impedire un altro sostanziale traguardo#tennis pic.twitter.com/mkpPZCFB3U
Così Cobolli è entrato nella Top 20 del tennis mondiale, una posizione che non tantissimi italiani hanno raggiunto in carriera e che in questo momento non gode della giusta dose di celebrazioni solo per lo straordinario momento del nostro tennis, con Sinner dominatore del circuito e Musetti Top 10.
Flavio comunque non se ne preoccupa e va avanti nella sua striscia di buone prestazioni e di vittorie. L’ultima è arrivata nella notte italiana a Washington, dove ha superato il secondo turno e si è guadagnato l’accesso agli ottavi di finale. Prossimo avversario? Nientemeno che Frances Tiafoe, idolo di casa. E sarà una sfida importante. (continua dopo la foto)

Al primo turno del torneo, Cobolli ha battuto con il punteggio di 6-2, 7-6(3) il giapponese Yoshihito Nishioka, dimostrando grande solidità e lucidità nei momenti chiave. La sfida si è disputata sul cemento del William H.G. FitzGerald Tennis Center, in un appuntamento che anni fa vide il primo trionfo di Jannik Sinner in un torneo 500.
Con questa vittoria, intanto, Cobolli ha centrato l’ottava affermazione nelle ultime nove partite. Unico stop i quarti di finale di Wimbledon, dove è stato eliminato da Novak Djokovic in quattro set. Prima di allora, erano caduti uno dopo l’altro avversari di esperienza e talento: per restare solo all’erba inglese, Marin Cilic e Jakub Mensik.
Anche alla Hopman Cup di Bari, dove l’Italia ha chiuso al secondo posto, Cobolli è stato assoluto protagonista con vittorie su Ajdukovic, Gasquet e Auger-Aliassime. Ora lo aspetta il test più impegnativo: Frances Tiafoe, numero 11 al mondo e sesta testa di serie del torneo, che ha sconfitto Kovacevic al debutto.
L’incontro tra i due si disputerà nella notte italiana tra giovedì e venerdì, e sarà un’ottima occasione per misurare i progressi del nostro giocatore – la cui superficie preferita è certamente la terra rossa – anche sul cemento. Washington in passato ha portato fortuna a Sinner, speriamo che sia così anche per il 22enne romano. (continua dopo la foto)

Comunque vada a finire con Tiafoe, Flavio è ormai entrato nel gotha dei migliori giocatori del tennis mondiale. E se pensiamo che oltre ai tre principali alfieri della racchetta azzurra, ci sono giocatori solidi e di livello come Arnaldi e Sonego, Luciano Darderi, Bellucci e un Berrettini che se riuscirà a superare il periodo nero degli infortuni potrà tornare ai suoi livelli, possiamo dire che il tennis italiano vive davvero la sua epoca d’oro.
In attesa dell’esplosione definitiva di Nardi – che forse ha bisogno di uno step mentale prima ancora che tecnico – e, soprattutto, di Federico Cinà, giovanissimo talento in costante crescita, e di altri ragazzi promettenti. Perché l’Italtennis si gode il presente, ma guarda già al futuro.
Leggi anche:
- “Qualcuno mi porta fuori a cena?”: lo strano annuncio della campionessa che non è mai uscita con nessuno
- Sinner, il ritorno di Ferrara fa esplodere le polemiche: perché lo ha rivoluto con sé