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Ferrari, Leclerc non si arrende e punta Monza: “Anche l’anno scorso…”

Ferrari, nonostante una stagione deludente e segnata da troppi limiti tecnici, Charles Leclerc sta dimostrando di avere qualità che vanno oltre la macchina che guida. Il monegasco, tra i pochi in grado di restare competitivo anche quando la vettura non lo sostiene, continua a tenere viva la speranza del popolo ferrarista. E a pochi giorni dal Gran Premio d’Italia, la sua fiducia e la sua determinazione meritano una macchina migliore.

Leclerc non si nasconde e guarda avanti con lucidità: consapevole che le McLaren sono oggi superiori, punta sull’orgoglio e sulla spinta dei tifosi di Monza. E lo fa con la calma e l’ostinazione che lo hanno reso uno dei volti più rispettati del paddock.

Il pilota monegasco ha ricordato come l’anno scorso sia arrivata una vittoria che pochi ritenevano possibile: “Quella vittoria inattesa mi dà la consapevolezza che si può vincere anche quando non parti favorito“. La memoria corre al 2024 e l’effetto Monza si fa sentire: “Non vedo l’ora di mettere la macchina in pista per vedere dove siamo rispetto a loro“. (continua dopo la foto)

Leclerc sa bene che il confronto con la McLaren resta complicato: “Realisticamente non c’è una pista dove saremo superiori a loro. Ma possiamo avvicinarci, come a Baku in qualifica o a Singapore, dove conta molto il giro secco. A Las Vegas, invece, può succedere di tutto“.

Il weekend di Monza avrà anche un valore simbolico, con la Ferrari pronta a ricordare il titolo mondiale di Niki Lauda del 1975. Cinquant’anni dopo, la scuderia correrà con una livrea speciale e i piloti vestiranno l’azzurro per onorare quell’impresa.

Leclerc ha parlato con rispetto del campione austriaco: “Non ho potuto lavorare con lui né vederlo correre, ma ammiro la sua capacità di non mollare mai. Dopo l’incidente tornò in pista con un coraggio impressionante. Ha lasciato un segno enorme, non solo in Ferrari ma nello sport”.

Sulla strategia Leclerc non si sbilancia, ma chiarisce l’obiettivo: “Quest’anno è tutto più chiaro rispetto al 2024, quindi abbiamo una carta in meno. Vedremo domenica: cercheremo di sorprendere. L’obiettivo resta vincere, a Monza sarebbe speciale“. (continua dopo la foto)

Il monegasco non nasconde la frustrazione per non aver ancora avuto una Ferrari all’altezza delle ambizioni: “Forse solo a inizio 2022 ho avuto la possibilità di lottare con continuità per vincere. Ma la motivazione resta la stessa: la frustrazione diventa voglia di fare di più. Quando ottieni un risultato che sembrava impossibile, la gioia è ancora più grande“.

Monza, il pubblico e l’eredità di Lauda: tre motivi per cui Leclerc non smette di credere che, anche stavolta, il risultato possa superare i pronostici.

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