La stagione Ferrari in Formula 1 continua a essere segnata da risultati insoddisfacenti e crescenti difficoltà interne. Dopo una serie di gare deludenti e una crescente divisione all’interno del team, il presidente John Elkann ha scelto di intervenire pubblicamente, esprimendo giudizi severi sulle performance e sugli atteggiamenti dei piloti Ferrari.
ho letto ora queste dichiarazioni pesantissime di #Elkann contro i piloti #Ferrari… io non ho veramente parole… https://t.co/zaROriMBl6
— Federico Albano (@Fred__18) November 10, 2025
Nel corso di un incontro ufficiale al Salone d’Onore del CONI, in occasione della presentazione della partnership tra Stellantis e la Fondazione Milano-Cortina, Elkann ha sottolineato la necessità di maggiore coesione all’interno della Scuderia Ferrari.
Il presidente ha dichiarato: “La Ferrari raggiunge i suoi obiettivi quando tutti lavorano insieme. Meccanici e ingegneri hanno svolto il loro compito, ora i piloti devono focalizzarsi sulla guida e ridurre le dichiarazioni pubbliche. È fondamentale che si pensi prima al gruppo e meno ai singoli interessi”.

Le parole di Elkann rappresentano un richiamo diretto a Charles Leclerc e Lewis Hamilton, ai quali è stato attribuito il compito di invertire la rotta dopo il doppio ritiro nel recente Gran Premio del Brasile. Il presidente ha evidenziato che, malgrado il lavoro della squadra tecnica, il rendimento in pista non è stato all’altezza delle aspettative, sottolineando la necessità di un cambiamento nell’approccio da parte dei piloti.
Secondo quanto affermato da Elkann, la responsabilità delle difficoltà stagionali ricade soprattutto sui piloti, mentre viene riconosciuto il contributo del reparto tecnico. Questo posizionamento ha generato un acceso dibattito, considerando che la competitività della SF-25 è stata più volte messa in discussione nel corso della stagione.
Ferrari, pressioni crescenti all’interno della Scuderia
La tensione era già emersa nelle dichiarazioni post-gara, con Hamilton che aveva definito la situazione “un incubo” a causa delle aspettative non rispettate e dei problemi tecnici riscontrati. L’intervento di Elkann accentua ulteriormente la pressione su Leclerc e Hamilton, chiamati ora a rispondere con prestazioni convincenti e a dimostrare spirito di squadra per il prosieguo della stagione.
La Ferrari si trova così a un momento di svolya, con la necessità di superare le difficoltà interne e ricostruire l’unità nel team, per affrontare al meglio le prossime sfide del mondiale di Formula 1. Ma le parole di Elkann hanno stupito tutti gli esperti. La difesa di un team che fallisce da troppo tempo non convince, e l’attacco così duro ai piloti rischia di generare ulteriori divisioni e di portare a conseguenze imprevedibili.ù
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