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Federer sul caso Sinner: “Convinto della sua innocenza, ma…”

Fa ancora discutere il caso di Jannik Sinner. Il campione di tennis è risultato positivo per due volte allo steroide anabolizzante Clostebol, dopo degli esami portati avanti durante un’indagine dell’International Tennis Integrity Agency, che risalgono allo scorso marzo. Sinner non è mai stato sospeso durante le indagini e quest’estate ha partecipato a diversi campionati, nonostante la decisione dell’ITIA non fosse ancora definitiva. Dopo Nadal, anche Roger Federer è stato chiamato a dire la sua sul caso Sinner durante il programma Today di Savannah Guthrie. Cosa ha detto sul campione? (Continua dopo le foto)

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Jannik Sinner, cos'ha detto Federer sul caso doping

Caso Sinner, cos’è successo

Jannik Sinner è risultato positivo per due volte allo steroide anabolizzante Clostebol, lo scorso marzo. Dopo i due esami positivi alla sostanza, Jannik si è appellato a un tribunale indipendente, nominato da Sport Resolutions, per la revoca immediata delle sospensioni previste. Il tennista aveva spiegato che il Clostebol era presente nel suo organismo a causa di un errore di un membro del suo team di supporto, che aveva applicato uno spray da banco per la cura di una piccola ferita durante un massaggio fisioterapico.

La revoca del provvedimento, ha permesso al numero uno al mondo di partecipare alle competizioni estive. La sospensione per il tennista non è mai effettivamente arrivata. Da qui è nata la polemica. Sinner poi è stato assolto il 20 agosto, ma ha giocato anche prima che arrivasse la decisione ufficiale dell’ITIA. E in molti hanno pensato ad un favoreggiamento. Cos’ha detto sulla questione Roger Federer? (Continua dopo le foto)

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Jannik Sinner, cos’ha detto Federer sul caso doping

L’accusa di doping per un atleta è un incubo, lo ha confermato Roger Federer. “È un rumore che non vorremmo mai sentire nel nostro sport, questo tipo di notizie, indipendentemente da chi abbia o non fatto qualcosa o meno. È l’incubo di ogni atleta essere accusato di doping. Compiliamo questi moduli ogni giorno e la cosa vive con te. Ogni mattina, appena ti svegli, sai che potrebbe già esserci qualcuno alla porta per venire a controllarti. Una condizione che influisce sul tuo stato psico-fisico di atleta professionista”, ha detto l’ex tennista svizzero.

Detto ciò, Roger Federer ha spiegato che secondo lui Sinner non ha alcuna colpa. “Tutti noi siamo convinti che Jannik non abbia fatto nulla”, poi ha aggiunto: “Perché abbia potuto giocare prima del responso d’innocenza è la vera domanda a cui si deve dare una risposta. L’importante è poi fidarsi della decisione presa dalla commissione medica. Capisco la frustrazione di chi si chiede se sia stato trattato come tutti gli altri e credo che proprio questo sia il punto di partenza”, ha affermato, come riporta Eurosport. Ricordiamo che Sinner ha vinto il Masters 1000 di Miami e ad agosto il Cincinnati Open, prima che arrivasse la decisione dell’ITIA.