Il dibattito sul fine vita in Italia
La vicenda di Laura Santi riporta l’attenzione pubblica sulla questione del fine vita e sulla mancanza di una normativa uniforme in materia di suicidio assistito in Italia. Attualmente, l’accesso a questa possibilità resta legato a iter complessi e incerti, in cui ogni caso viene trattato in modo singolare. L’Associazione Luca Coscioni ha ribadito la necessità di una legge che garantisca pari diritti e tempi certi a tutti i cittadini.

L’eredità di una battaglia civile
La storia di Laura Santi assume valore simbolico per il movimento dei diritti civili, rappresentando una richiesta forte di tutela della dignità e della libertà individuale. Mentre la sua battaglia personale si è conclusa, resta l’impegno di chi continua a chiedere una normativa chiara e certa sul suicidio medicalmente assistito in Italia.
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