Chiara Petrolini, la reazione dei genitori alla notizia dei due neonati trovati morti
Secondo gli investigatori, coordinati dalla Procura di Parma, in base a vari riscontri, il parto del primo neonato sarebbe avvenuto il 12 maggio 2023, ma Chiara Petrolini ha detto di non ricordare il giorno preciso. Nell’interrogatorio di agosto, dopo il primo ritrovamento del cadavere, in riferimento al secondo bimbo da lei partorito, la ragazza ha detto: «Aveva gli occhi aperti, ma non emetteva suoni». Quando la notizia del ritrovamento dei due corpicini ha sconvolto la sua famiglia, i genitori nelle intercettazioni, come riferisce sempre la «Gazzetta di Parma», hanno manifestato la loro inconsapevolezza: «Cosa hai fatto? Sei stata tu? Così si va in galera», le domande alla figlia. (continua a leggere dopo le foto)
Disertata la veglia dei due neonati: parla il sacerdote di Traversetolo
C’è un’altra notizia del giorno legata al caso di Chiara Petrolini. Il parroco di Traversetolo, don Reverberi, ha riferito che all’iniziativa religiosa aperta a tutta la comunità a cui ha preso parte anche il vescovo di Parma Enrico Solmi, per ricordare i due bimbi morti, la famiglia non ha partecipato. «Giovedì sera alla veglia per i due bambini la chiesa era praticamente vuota. Anche se da più parti si era proposto addirittura di organizzare una fiaccolata», ha riferito il sacerdote. «Mancavano i giovani, tranne alcuni. Mancavano soprattutto le ragazze: nessuna coetanea della mamma è intervenuta. E a parte qualche frequentatore abituale, mancavano le famiglie. Soprattutto era completamente assente la società civile», ha aggiunto don Reverberi nelle dichiarazioni riportate dalla «Gazzetta di Parma».
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