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Cagliari cinico, Parma sprecone: Pisacane festeggia i primi tre punti

Cagliari-Parma 2-0

Cagliari-Parma 2-0, i sardi inaugurano la stagione in casa con una vittoria preziosa e pesantissima: all’Unipol Domus la squadra di Fabio Pisacane batte 2-0 il Parma di Carlos Cuesta, ancora a secco di successi in Serie A. A fare la differenza sono stati una difesa attenta, un Caprile in formato Nazionale e una concretezza sotto porta che ha punito oltre misura i ducali.

Il primo tempo, infatti, è stato quasi un assolo del Parma. Già all’8’ doppia occasione per i gialloblù: Pellegrino calcia col mancino dopo un errore di Mina, ma trova la risposta di Caprile, che si ripete subito dopo su Cutrone. Alla mezz’ora ancora l’ex Como pericoloso, servito da Bernabè, ma il portiere rossoblù si oppone nuovamente. La beffa per gli ospiti arriva al 35’: cross da sinistra, Belotti vince il duello aereo con Sorensen e impegna Suzuki, incerto nella respinta. Sul pallone si avventa Mina, che insacca il vantaggio.

Parma spreca, Cagliari colpisce ancora

La ripresa vede un Parma ancora più offensivo: Cuesta inserisce subito Oristanio e, poco dopo, Almqvist. La squadra gioca a una porta sola: Cutrone sfiora il pari di testa al 60’, mentre al 70’ è la traversa a negare la gioia a Oristanio. Il Cagliari fatica a ripartire e i suoi uomini d’attacco calano vistosamente.

Pisacane allora cambia tutto e azzecca le mosse decisive: fuori Belotti ed Esposito, dentro Felici e Borrelli. È proprio il neoentrato Felici a spaccare la partita: ripartenza devastante palla al piede, conclusione di Adopo che sorprende ancora un incerto Suzuki, battuto dal rimpallo sul palo. Sulla respinta, Felici firma il 2-0 e chiude la sfida alla seconda vera occasione rossoblù.

La fotografia della gara

Il dato più emblematico è la sproporzione tra occasioni create e gol realizzati: Parma pericoloso a più riprese ma impreciso, Cagliari invece letale nelle uniche due sortite offensive. Un segnale forte della squadra di Pisacane, che conquista i primi tre punti della stagione e mostra un’identità basata su solidità difensiva e ripartenze letali.

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