Il nostro bel Paese continua ad essere sconvolto da fatti di cronaca nera. Dopo l’uomo decapitato dal fratello e la terapista uccisa a fucilate dal marito, un corpo senza vita è stato rinvenuto in un canale a Corteolona, in provincia di Pavia. Il corpo giaceva in un ramo del cavo Marocco, un grande canale artificiale che si snoda lungo il Lambro meridionale. Dopo una prima ricostruzione dei fatti, gli inquirenti hanno fatto un prima ipotesi sull’identità della vittima. (Continua a leggere dopo le foto)
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Cadavere trovato nel canale a Pavia: di chi si tratterebbe
Dopo diverse indagini gli inquirenti hanno ipotizzato che il cadavere ritrovato in un canale a Corteolona, in provincia di Pavia, potrebbe appartenere ad Hanane Fakir, la donna di 41 anni scomparsa da circa 20 giorni. Secondo quanto riportato da Today, diversi indizi suggeriscono che potrebbe trattarsi proprio della mamma di origini marocchine di cui non si hanno più notizie dal 19 giugno 2024. Le condizioni del cadavere, dovute alla permanenza in acqua, renderanno probabilmente necessario il test del DNA per verificarne l’identità . Stando a quanto emerso dal cellulare di Hanane Fakir, rinvenuto da un runner proprio vicino al cavo Marocco, gli inquirenti pensano all’ipotesi del suicidio. Infatti, all’interno dello smartphon sarebbero stati ritrovati alcuni video in cui la donna annunciava di volersi togliere la vita. Una pista che procede però di pari passo con le indagini sulle ultime due persone che avrebbero visto la 41enne prima della scomparsa.
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