Ci siamo, la fine delle vacanze è arrivata e segna il ritorno alla “normalità”. La cosiddetta sindrome da rientro mette a dura prova tanto il corpo quanto la mente. Uno dei rimedi più efficaci per fronteggiare lo stress e contrastare l’ansia è lo yoga, una disciplina che, soprattutto se si conduce uno stile di vita sedentario, permette di correggere le cattive abitudini (posturali in primis) e di attenuare eventuali dolori. È risaputo, esistono tantissime varietà di yoga e, tra le novità, a spiccare in occasione dell’ultima edizione del RiminiWellness è stato il Bowspring yoga: le origini di questo modello posturale sono piuttosto recenti.
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Questa tecnica, infatti, è nata in America nel 2013 da un’idea di Desi Springer e John Friend ed è stata importata in Italia da Tommaso Patella, insegnante di yoga e discipline orientali nonché referente del Bowspring Yoga Italia. In cosa consiste? “Questo rivoluzionario modello posturale permette di ristabilire la connessione con i movimenti primari e con la curvatura naturale della colonna vertebrale in maniera molto diversa rispetto allo yoga tradizionale” – ha spiegato l’esperto.
Nonostante la pratica abbia in comune con lo yoga attitudini quali respiro, consapevolezza del movimento, concentrazione etc., le asana possono essere diverse. “Al fine di stimolare il sistema miofasciale, si lavora attraverso il movimento e la pulsazione primaria: i movimenti sono dunque tridimensionali e non bidirezionali come quelli dello yoga. Si tratta dunque di un lavoro di recupero posturale curvilineo e non lineare” – ha precisato Patella.
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La rivoluzione posturale
Ebbene sì oggigiorno è cosa comune, passando molte ore al pc, assumere atteggiamenti scorretti che alterano le curve fisiologiche. Con il Bowspring yoga si va a rieducare il corpo: le lezioni infatti sono basate su esercizi consapevoli in cui ogni parte del corpo collabora al fine di ritrovare una perfetta armonia. Non ci sono limiti: tutti, a prescindere dall’età, possono misurarsi con questa pratica (ottimale anche per la riabilitazione) che si può applicare a qualsiasi posa di yoga, movimento atletico etc. convertendo le più comuni posizioni quotidiane da pesanti e statiche a dinamiche.
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“È un lavoro cinestetico impegnativo” – ha precisato Patella. Ebbene sì, si tratta di una pratica tanto stimolante quanto complessa. La fatica però viene ripagata: i risultati parlano da soli. “La postura inizia a cambiare già dopo i primi mesi. Dopo il primo/secondo anno, invece, sarà completamente diversa”- ha evidenziato l’insegnante.
I benefici per mente e corpo
Sessione dopo sessione l’allenamento permette di avere una maggiore apertura mentale e fisica, migliora la forza e tonifica i muscoli e ancora allevia lo stress e allontana ogni energia negativa. Aiuta infatti a cambiare i propri schemi di vita quotidiana ritrovando così l’equilibrio tra ciascuna area del corpo.
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