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Basket italiano 2025: i talenti emergenti che stanno cambiando il gioco

Giordano Bortolani

Il panorama del basket italiano è in continua evoluzione, e il 2025 si presenta come un anno cruciale per il futuro di questo sport. Nuovi talenti stanno emergendo con forza, portando freschezza e innovazione sia nei club nazionali che nelle competizioni internazionali. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Giovani promesse, con la loro tecnica raffinata e un approccio moderno al gioco, stanno attirando l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori, ridefinendo gli standard e le ambizioni del basket italiano. Andiamo a scoprire meglio chi sono i protagonisti di questa rivoluzione, analizzando i loro punti di forza, i successi ottenuti e il potenziale che li rende prospetti chiave per il futuro della pallacanestro nel nostro Paese.

Nico Mannion

Nico Mannion è un giovane cestista italo-americano nato a Siena il 14 marzo 2001. Nel 2020 viene scelto dai Golden State Warriors al Draft NBA, esordendo nella Lega il 4 gennaio 2021. Per crescere, gioca anche nella NBA Development League con i Santa Cruz Warriors, tornando in prima squadra per completare la stagione. Protagonista in Nazionale dal 2017, Mannion contribuisce nel 2021 alla storica qualificazione dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo, emergendo come leader di una squadra priva di veterani. Nonostante esperienze NBA promettenti, nel 2023 torna in Europa per continuare la sua carriera, confermandosi come uno dei maggiori talenti del basket italiano e internazionale.

Dopo un periodo complicato alla Virtus Bologna e un’esperienza poco soddisfacente in Spagna, Nico Mannion sembra aver ritrovato la sua strada grazie al trasferimento all’Olimpia Milano. Le difficoltà passate paiono ormai superate, e il suo futuro si prospetta ricco di opportunità. Anche la Nazionale italiana attende con entusiasmo il suo ritorno, dopo l’assenza agli ultimi Mondiali. Con la forma attuale, Mannion sta dimostrando di avere il potenziale per essere un punto di riferimento sia nei club che con la maglia azzurra. Attualmente sta recuperando da un problema alla schiena, ma è determinato a tornare al massimo delle sue capacità e continuare a esprimere tutto il suo talento.

Nico Mannion all'Olimpia Milano

Giordano Bortolani

Classe 2002 nato in Sicilia, Giordano Bortolani ha mosso i primi passi nelle giovanili dell’Olimpia Milano. Durante la stagione 2017/2018, ha giocato in doppio tesseramento a Bernareggio, mentre l’anno successivo è stato mandato in prestito a Legnano. Il vero salto di qualità arriva a Biella, dove nel campionato di Serie A2 mette a segno una media di 15 punti a partita. Questo exploit gli vale sia la convocazione nella Nazionale maggiore per le qualificazioni agli Europei del 2021 (poi rinviati al 2022) nel febbraio 2020, sia un contratto quinquennale con Milano, che lo cede in prestito a Brescia, Treviso e Verona. Ha avuto anche un’esperienza in Spagna, giocando con il Manresa.

Nel 2023 rientra finalmente all’Olimpia Milano, debuttando in Eurolega e contribuendo alla vittoria dello Scudetto nella stagione 2023/2024. Bortolani sta dimostrando di essere un elemento prezioso per la squadra, confermando la bontà della decisione di puntare su di lui. Lo scorso anno, con Baron e Shields indisponibili, ha risposto presente, offrendo prestazioni solide e affidabili. Le sue recenti partite in Eurolega sono state particolarmente brillanti, con 11 punti contro l’Olympiacos, 12 contro Bayern e Alba, e 14 contro la Stella Rossa. Il mix di talento e determinazione che lo caratterizza lo rende uno dei giocatori italiani più interessanti da seguire nel 2025.

Giordano Bortolani
(Foto di Giuseppe Cottini/Euroleague Basketball via Getty Images)

Davide Casarin

Davide Casarin è nato a Mestre nel 2003 ed è figlio dell’ex giocatore Federico Casarin. Ha iniziato a giocare a basket a soli 4 anni con il Minibasket della Reyer Venezia, squadra in cui ha completato tutta la trafila delle giovanili. A 15 anni ha esordito in Serie A con la maglia degli orogranata, segnando 2 punti contro Brescia. Nella stagione 2021/2022 è stato ceduto in prestito a Treviso, mentre nel 2022/2023 ha giocato in Serie A2 con Verona, contribuendo alla promozione della squadra nella massima serie. L’anno successivo è tornato alla Reyer Venezia.

Il suo palmarès include lo Scudetto vinto nel 2018/2019 e la Coppa Italia conquistata nel 2020 con Venezia. Casarin ha dimostrato una crescita costante, guadagnandosi un ruolo sempre più importante all’interno della squadra. La stagione appena trascorsa è stata eccezionale, con un contributo decisivo alle ambizioni della Reyer. Le sue prestazioni in continuo miglioramento lasciano intravedere un futuro ricco di potenziale e grandi opportunità.

Davide Casarin
(Foto di Roberto Finizio/Getty Images)

Dame Sarr

Dame Sarr, nato a Oderzo nel 2006 e cresciuto a livello cestistico a Bassano del Grappa, è uno dei giovani talenti più promettenti del panorama italiano. Ha raggiunto un traguardo straordinario diventando il secondo giocatore più giovane a debuttare con la maglia del Barcellona. La stagione 2020/21 ha rappresentato un punto di svolta nella sua carriera: una crescita fisica impressionante di 20 centimetri in pochi mesi lo ha portato a trasformarsi da playmaker a centro.

Formatosi nelle giovanili dell’Oxygen Bassano, Sarr è stato notato dal Barcellona, che lo ha ingaggiato nel 2022. Attualmente gioca come ala o centro nella squadra B del club catalano, distinguendosi per le sue straordinarie doti atletiche e il potenziale in entrambe le fasi di gioco. Ha già avuto alcune apparizioni in Liga ACB e ha preso parte alla Final Four di EuroLega dello scorso anno. Il Barcellona sembra intenzionato a investire ulteriormente nella sua crescita, valutando un possibile prestito per garantirgli maggiore esperienza nella prossima stagione.

Dame Sarr
(Foto di Urbanandsport/NurPhoto via Getty Images)

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