x

x

Vai al contenuto

Atalanta-Inter, Gasperini: “Non firmo per il pareggio”. Inzaghi: “Ci sarà da soffrire”

Gasperini in panchina

Atalanta-Inter sarà uno degli anticipi dell’undicesima giornata di campionato. In conferenza stampa alla vigilia del match i due tecnici – Gasperini e Inzaghi – hanno parlato della partita e delle sue insidie. Gasperini non firma per il pareggio, Inzaghi è consapevole dei pericoli. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Leggi anche: Eurolega, Olimpia in crisi: al Forum vince il Monaco

Leggi anche: Tonali si allena a parte. Il mister: “Sarà molto dura per lui”

Inzaghi dà indicazioni si suoi giocatori
Simone Inzaghi dirige l’allenamento dei nerazzurri (Photo by Mattia Ozbot – Inter/Inter via Getty Images)

Atalanta-Inter sarà uno degli anticipi dell’undicesima giornata di Serie A. In programma oggi (sabato 4 ottobre) alle 18:00, il match sarà un banco di prova importante per le ambizioni di entrambe le squadre. Da una parte i bergamaschi, per capire quanto grande è la fame di Europa e dall’altra Lautaro e compagni per blindare la vetta della classifica e puntare con decisione all’obiettivo Scudetto.

Le parole di Gasperini

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini si è mostrato convinto e fiducioso: “Un pari con l’Inter? Non c’è gloria senza rischi, questa la nostra filosofia. Non sono abituato a firmare per il risultato, anche se sulla carta un punto domani sarebbe bello. Ma senza la nostra filosofia non ci saremmo lasciati indietro spesso le grandi squadre. L’Inter è cresciuta, ha inserito molti giocatori, ha delle alternative importanti. Noi siamo in un buon momento. Sarà un bel test”.

Le parole di Inzaghi

Determinato, ma conscio dei rischi invece il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, che è consapevole di come Bergamo sia un campo insidioso e la possibilità di perdere punti per strada è tutt’altro che remota: “”Sarà una gara impegnativa: conosciamo l’Atalanta che fa bene da anni, ha un ottimo allenatore e un’ottima società. Domani i ragazzi saranno sollecitati e dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme in alcuni momenti della partita, perché conosciamo bene l’avversario che incontreremo”.

Argomenti