L’avvocato Falleti: «Le indagini sono state frettolose»
A prendere posizione è anche il legale della famiglia Venturelli, l’avvocato Claudio Falleti, che ha chiesto al giudice una nuova proroga. «Dei sei mesi concessi ad ottobre, per approfondire le piste estere, ne sono stati realmente utilizzati uno e mezzo, forse due. È troppo poco. Abbiamo sottolineato che le indagini sono state condotte in modo frettoloso, e non possiamo accettare che si chiuda tutto così». Una richiesta chiara: più tempo, più attenzione, più rigore. Perché non si archivia il dolore di una famiglia, e non si può mettere la parola fine su una vicenda ancora piena di punti oscuri.
Un’attesa che dura da cinque anni
Mentre il giudice riflette sulla decisione da prendere, una madre e un padre restano sospesi in quel limbo dove si trova chi non ha nemmeno il conforto di una verità, per quanto dolorosa. Alessandro è scomparso nel nulla, e da quasi cinque anni non si hanno notizie. Archiviare, per i Venturelli, significherebbe spegnere ogni speranza residua. Ma loro, come tanti altri genitori che si trovano nella stessa condizione, chiedono solo che la ricerca continui. Che qualcuno, da qualche parte, abbia ancora voglia di cercare.
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