x

x

Vai al contenuto

Conclave, un nome sta avanzando su tutti: “Ha già fatto un miracolo”

Conclave, un nome sta avanzando su tutti: “Ha già fatto un miracolo” – Il 4 novembre 2013, in una mattina apparentemente normale, un uomo entra in curia a Firenze con una pistola in tasca e un’idea fissa in testa. Spara, ferisce un collaboratore, poi punta l’arma alla nuca dell’arcivescovo. Manca un attimo all’irreparabile. Ma succede qualcosa che nessuno avrebbe potuto prevedere: il grilletto non funziona. La pistola si inceppa. I soccorsi arrivano, l’attentatore viene bloccato e il cardinale si salva. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: Alessandro Coatti, spunta una terribile ipotesi dietro la morte: cosa si scopre

Leggi anche: Tragedia in gita, Davide muore a soli 18 anni: come è potuto succedere

Conclave, un nome sta avanzando su tutti: “Ha già fatto un miracolo”

Molti, all’epoca, parlarono di miracolo. Altri, di coincidenza. Ma in Vaticano – dove i simboli contano, eccome – c’è chi ancora oggi ricorda quel giorno. Anche perché l’uomo scampato a quel colpo a bruciapelo si chiama Giuseppe Betori, e il 7 maggio entrerà in Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi ancheGarlasco, ecco gli ultimi aggiornamenti sul caso

Leggi anche: “C’è un corpo sui binari”: terribile scoperta in Italia, circolazione sospesa

Conclave, chi è il cardinale Betori? Avanza il suo nome

A 78 anni, Betori non è tra i nomi più chiacchierati del toto-papa. Eppure, per chi cerca nel futuro della Chiesa una figura di continuità senza chiusure, potrebbe rivelarsi una sorpresa da tenere d’occhio. Conservatore, ma senza le rigidità di altri porporati tradizionalisti, è stato protagonista silenzioso di passaggi chiave nella recente storia ecclesiastica.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Argomenti