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Musica in lutto, addio all’amato cantante: la malattia non gli ha lasciato scampo

Musica in lutto, addio all’amato cantante: la malattia non gli ha lasciato scampo – Era il classico tipo che non si arrende mai. Quello che, anche con la pioggia in faccia e una diagnosi spietata in tasca, ti regala un sorriso e ti dice: “Si vive solo una volta, quindi facciamolo bene”. Un guerriero con la chitarra in spalla, la chioma bionda al vento e una missione nel cuore. La sua musica ha urlato resistenza, la sua vita l’ha dimostrata. (continua a leggere dopo le foto)

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Musica in lutto, addio all’amato cantante: la malattia non gli ha lasciato scampo

Per chi ama il rock, quello vero, ruvido e sincero, il suo nome è un punto fermo. Per chi ha avuto a che fare con la malattia, è stato un faro. E ora, purtroppo, se n’è andato. Ma non senza lasciare un’eco potentissima. Sì, Mike Peters, ci ha lasciati. Galles del Nord, classe 1959. Uno che ha iniziato nel 1977 fondando i The Toilets – un nome che dice già tutto sullo spirito punk del tempo – dopo aver visto i Sex Pistols dal vivo. Bastò quel concerto per cambiargli la vita. (continua a leggere dopo le foto)

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Mike Peters morto a 66 anni: aveva il cancro

Nel 1981 nasce il progetto che lo renderà famoso: The Alarm. Con “Sixty Eight Guns” nel 1983 spacca tutto: il pezzo diventa un inno generazionale e la band conquista Regno Unito e USA, aprendo per U2, Bob Dylan e Queen. Un debutto col botto, con l’album “Declaration” che include anche l’epica “Blaze of Glory”. Sedici singoli nella Top 50 UK, cinque milioni di dischi venduti, e una reputazione da instancabile animale da palco. Ma dietro le luci c’è un’ombra che arriva nel ’95: la diagnosi di linfoma non-Hodgkin, seguita da leucemia e poi dalla temibile sindrome di Richter. Un triplo colpo basso. Ma Mike, come sempre, risponde col rock.

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