
Per oltre tre decenni, la villa tra Verona e Negrar è rimasta avvolta nel mistero, nessuno si avvicinava, nessuna voce trapelava. Un giorno, un gruppo di giovani esploratori urbani ha aperto una porta, svelando un capitolo dimenticato: i corpi mummificati di Marco Steffenoni, 75 anni, e Maria Teresa Nizzola, 76, sono stati rinvenuti nella loro dimora a Monte Ricco. Il testamento è stato ritrovato e ciò che vi è scritto, non lascia spazio a dubbi. (Continua dopo le foto)

Le parole del fratello di Marco Steffenoni
Il fratello di Marco, Paolo Steffenoni, ha deciso di rompere il silenzio. «Non sono stati abbandonati», afferma. “Essendo l’unico parente stretto di Marco, mi sono impegnato a garantire una sepoltura dignitosa per lui e Maria Teresa. Ma prima era essenziale scoprire se avessero lasciato delle volontà scritte”, ha spiegato il familiare. La ricerca ha portato a contattare la polizia mortuaria di Verona, che ha indirizzato Paolo verso un notaio in Emilia, custode delle loro ultime volontà. (Continua dopo le foto)

Coniugi mummificati a Verona, trovato il testamento: a chi è destinato il loro patrimonio
I coniugi, uniti nella vita e nella morte, desiderano essere sepolti nella cappella di famiglia di Maria Teresa, situata in un piccolo paese del Mantovano. Inoltre, hanno destinato tutto il loro patrimonio al WWF, organizzazione di cui erano soci dagli anni Ottanta. “Amavano profondamente la natura e gli animali”, conferma Paolo. Quanto vale il loro patrimonio?
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