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“Dna inesistente”. Garlasco, bufera in aula coi legali della famiglia Poggi: la dura accusa

delitto di garlasco

Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, continua a suscitare dibattiti e controversie nel panorama giudiziario italiano. Recentemente, l’attenzione si è focalizzata sulle nuove indagini che coinvolgono Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, Marco Poggi. La Procura di Pavia ha aperto un nuovo fascicolo basato su tracce di DNA rinvenute sotto le unghie di Chiara, che sarebbero compatibili con il profilo genetico di Sempio. In aula, però, c’è stato un acceso dibattito con i legati della famiglia Poggi. (Continua…)

Il Delitto di Garlasco

Il delitto di Garlasco è un fatto di cronaca avvenuto il 13 agosto 2007. Chiara Poggi, impiegata ventiseienne laureata in economia, fu assassinata. Dopo anni di indagini, il 12 dicembre 2015 la Corte suprema di cassazione ha riconosciuto come unico colpevole il fidanzato Alberto Stasi, condannato a 16 anni di reclusione. Alberto Stasi ha più volte chiesto la revisione del processo, ma le sue richieste sono state sempre rigettate. Lo scorso 10 marzo però, a distanza di diciassette anni, il caso è stato riaperto ed è stato notificato un avviso di garanzia ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. (Continua…)

Le ultime news

Di recente, La Procura di Pavia ha aperto un nuovo fascicolo basato su tracce di DNA rinvenute sotto le unghie di Chiara, che sarebbero compatibili con il profilo genetico di Sempio. Questo sviluppo ha portato alla richiesta di un incidente probatorio per esaminare ulteriormente le prove genetiche. Tuttavia, la nomina del genetista Emiliano Giardina come perito per l’incidente probatorio ha sollevato obiezioni da parte della Procura. I magistrati hanno evidenziato che Giardina, in un’intervista del 2017 alla trasmissione “Le Iene”, aveva espresso dubbi sulla possibilità di attribuire con certezza il DNA trovato sotto le unghie di Chiara a un individuo specifico. Secondo la Procura, ciò potrebbe rappresentare un conflitto di interessi e compromettere l’imparzialità delle analisi. In aula c’è stato un acceso dibattito con i legali della famiglia Poggi. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)

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