x

x

Vai al contenuto

Italia in lutto, addio a un grande: “Non ci sono parole”

Italia in lutto, addio a un grande: “Non ci sono parole” – Lutto in Italia: addio al noto ambientalista, politico e giornalista. Era stato ricoverato qualche giorno fa con la speranza di una rapida soluzione, ma la situazione si è rivelata più complessa del previsto. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: Aereo si schianta in montagna ma accade l’incredibile

Leggi anche: Politica italiana in lutto: “Resterà nel cuore di tante persone”

Italia in lutto, addio a un grande: “Non ci sono parole”

Addio a Fulco Pratesi, che si è spento nella notte nell’ospedale dove era ricoverato. Il fondatore del Wwf Italia aveva 90 anni. Non ci si attendeva che le sue condizioni peggiorassero in modo così repentino, fino alla morte. A dare la notizia della scomparsa è il Wwf: “Con grandissima tristezza e un pizzico di incredulità vi comunico che il nostro Fulco ci ha lasciati. Era stato ricoverato qualche giorno fa con la speranza di una rapida soluzione, ma la situazione si è rivelata più complessa del previsto e se n’è andato questa notte”. (continua a leggere dopo le foto)

Leggi anche: Pietro Orlandi, l’appello disperato a Papa Francesco: cosa succede

Leggi anche: Papa Francesco, finalmente la notizia che tutti stavamo aspettando

Morto Fulco Pratesi: addio al fondatore del Wwf

“Non ci sono parole sufficienti per raccontare cosa la sua vita ha significato per molti di noi personalmente, per tutto il Wwf e più in generale per l’ambientalismo italiano, che ha letteralmente rivoluzionato. Ci lascia il compito di difendere tutte le conquiste degli anni passati e di immaginarne di nuove… e lo faremo, insieme”, concludono dal Wwf. Fulco Pratesi era nato a Roma nel 1934. È stato architetto, giornalista, autore, disegnatore, nonché fondatore del Wwf Italia, di cui è stato a lungo presidente, oltre che esempio di ecologismo attivo. È stato anche parlamentare con i Verdi. Nel 2020 l’Università di Palermo gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Biodiversità e biologia ambientale. Era presidente onorario del Wwf Italia e direttore responsabile dello storico magazine Panda sin dalla sua fondazione. Decisivo il suo contributo alla definizione e approvazione di leggi fondamentali per la tutela della natura italiana, dalla legge 157 sulla fauna a quella sui parchi del 1991.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Argomenti