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Calciatore perde tre dita raccogliendo un petardo lanciato in campo. “Pensavo fosse un fumogeno”

Fabio Schifano, attaccante belga del KSCT Menen, è stato vittima di un tragico incidente al termine di una partita della sua squadra. Il giocatore ha perso tre dita dopo aver raccolto un petardo lanciato in campo al termine del match valido per la 4ª divisione provinciale C belga, in cui Schifano aveva segnato due gol, contribuendo alla vittoria della sua squadra per 4-0 contro l’SK Zillebeke.

Dopo la partita, mentre festeggiava con i compagni, Schifano ha notato un oggetto lanciato dagli spalti. Pensando che si trattasse di un fumogeno lo ha raccolto per mettere in sicurezza i presenti, soprattutto i bambini. Purtroppo, l’oggetto si è rivelato un Cobra 6, un’arma pirotecnica pesante con potenziale esplosivo paragonabile a quello di una bomba a mano.

Proprio mentre lo stava portando fuori dal campo l’ordigno è esploso, causando gravissime ferite al calciatore. Ricoverato d’urgenza all’ospedale di Bruges, Schifano ha raccontato la drammatica esperienza: “Quando il fumo si è diradato, ho visto molto sangue sulla mia mano destra e mi mancavano alcune dita“.

L’attaccante ha subito tre operazioni e probabilmente dovrà affrontarne altre in futuro, a causa delle lesioni gravi riportate, compreso un intervento alle gambe per essere stato raggiunto dai detriti causati dall’esplosione. Schifano ha descritto l’orrore della situazione: “Il mio indice è completamente scomparso, così come metà del pollice e del medio”.

Calciatore ferito, l’arresto del responsabile

In seguito all’incidente, le autorità hanno arrestato un 21enne di Wevelgem, identificato come il responsabile del lancio del petardo. Il presidente della squadra avversaria, Mathieu Verhoest, ha sottolineato che il Cobra 6 è un’arma proibita nel Paese. Dal suo letto d’ospedale, Fabio Schifano ha raccontato altri particolari dell’incidente.

“Abbiamo ballato e festeggiato insieme la vittoria. Non volevo che qualcuno si bruciasse, quindi ho pensato di rimuovere quello che credevo essere un fumogeno”. Il giocatore, ex campione di kickboxing, dovrà rinunciare a parte della sua carriera sportiva e si è detto incerto anche sul suo futuro nel calcio: “I medici sono stati chiari al riguardo; non potrò più praticare kickboxing. Per quanto riguarda il calcio… vedremo”.

Il KSCT Menen ha espresso solidarietà al calciatore ferito attraverso una nota ufficiale, promettendo di intraprendere un’azione civile nei confronti del responsabile del lancio. Il club ha assicurato piena collaborazione alle autorità per indagare sull’accaduto. “Questo stupido incidente mi cambierà la vita” ha commentato Schifano, rivelando di aver già parlato con il responsabile del gesto, a cui ha assicurato di non portare rancore. “Sono certo che non voleva fare del male a nessuno”, ha dichiarato il calciatore.

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