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Juventus, Pogba verso la risoluzione: perché il club preferisce evitare il licenziamento


Juventus, la situazione di Paul Pogba si fa sempre più complessa, con il centrocampista francese ancora sospeso fino a marzo 2024 a causa della squalifica per doping. Per il club torinese, la questione non riguarda solo la sua indisponibilità in campo, ma soprattutto l’aspetto economico: Pogba, con un contratto che gli garantisce circa 10 milioni di euro lordi a stagione, rappresenta un peso finanziario notevole per il club.

La Juventus potrebbe procedere al licenziamento del giocatore per giusta causa, una mossa legittima considerata la situazione legale conseguente alla sua squalifica. Ma questa opzione comporterebbe potenziali azioni legali che il club preferirebbe evitare. Da una parte, la Juventus non vorrebbe innescare un lungo contenzioso che potrebbe portare ulteriori complicazioni.

Juventus, nuove opportunità per Pogba

Dall’altra, anche Pogba potrebbe rispondere con una battaglia legale, un esito che il club intende scongiurare. Per questo motivo, Juventus e il giocatore sono in trattative per trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti, puntando su una risoluzione consensuale del contratto. Questa strada eviterebbe conflitti legali e consentirebbe a Pogba di concludere la sua esperienza a Torino senza ulteriori complicazioni.

Attualmente, il giocatore percepisce il salario minimo per la categoria, circa 40 mila euro all’anno, una cifra irrisoria sia per lui che per il club. Se si arriverà alla risoluzione del contratto, Pogba sarà libero di cercare una nuova squadra. Sebbene ci siano stati rumors su un possibile interesse del Barcellona, altre opzioni sembrano più concrete. Tra queste, offerte dalla Major League Soccer negli Stati Uniti o dall’Arabia Saudita, dove il centrocampista potrebbe ripartire con nuovi stimoli e un contratto all’altezza della sua fama.

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