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Terremoto nella notte: magnitudo 6.2

In geofisica, il terremoto, detto anche sisma o scossa tellurica, è una vibrazione della crosta terrestre, provocato dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo. Tale spostamento è generato dalle forze di natura tettonica che agiscono costantemente all’interno della crosta terrestre provocando una lenta deformazione fino al raggiungimento del carico di rottura con conseguente liberazione di energia elastica in una zona interna della Terra detta ipocentro, tipicamente localizzato in corrispondenza di fratture preesistenti della crosta dette faglie. Nella notte si è verificato un terribile terremoto di magnitudo 6.2. (Continua a leggere dopo le foto)

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Venezuela, terremoto nella notte: magnitudo 6.2

Fin dai primordi della sismologia si è tentato di misurare nella maniera più oggettiva possibile l'”entità” degli eventi sismici, tramite scale sismiche. Queste ultime sono di due tipi: le scale di intensità sismica e le scale di magnitudo sismica. La scala macrosismica MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) misura l’intensità di un sisma basandosi sugli effetti che esso provoca. In particolare si basa sulle percezioni dell’essere umano e sui danni ai manufatti antropici (edifici e infrastrutture). E’ strutturata in 12 gradi, i primi si basano principalmente sulla percezione delle persone, gli altri soprattutto sui danni a edifici e infrastrutture e i più elevati anche su modificazioni dell’ambiente causate dal sisma. Il grado più basso della scala MCS viene attribuito a una scossa rilevabile solamente con strumentazione geofisica, salendo nella scala sono introdotte le osservazioni sulla percezione umana della scossa e quindi quelle sui manufatti più comuni nelle aree abitate e, a partire dal VI grado, dai danni alle abitazioni fino ad arrivare al grado XII indicativo di distruzione totale.

Allo scopo di svincolare la misura dell’entità di un sisma dagli effetti materiali e dalla soggettività e di ottenere una misurazione rigorosa e il più possibile oggettiva, si utilizza quindi una scala di magnitudo, che si basa sulla misurazione della quantità di energia liberata da un terremoto relazionandola con l’ampiezza delle oscillazioni provocate dalle onde sismiche. Questa scala fu proposta da Charles Francis Richter (1935). Di norma, la magnitudo Richter ML è il parametro più usato nella determinazione a breve termine dell’intensità di un terremoto, ed è anche quella che viene fornita agli organi di protezione civile e ai media dopo alcuni minuti. Nella notte è stato registrato in Venezuela un terremoto di magnitudo 6.2.

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