Un bambino di 10 anni è scomparso nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 marzo 2024. Dopo l’allarme alle autorità di polizia, sono subito cominciate le ricerche nella zona della scomparsa. I carabinieri stanno cercando di ricostruire i possibili spostamenti del bambino, che ad oggi non è ancora stato ritrovato. Il sindaco ha fatto un appello a chiunque avesse notizie. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Malore durante la partita, Matteo si accascia e muore davanti alla moglie
Leggi anche: Tragico frontale su una 500 d’epoca: chi c’era a bordo
Bambino scomparso a Catania, l’appello del sindaco per Mohamed Houssein Khalifa
È scomparso Mohamed Houssein Khalifa, mentre era in una comunità per minori a Santa Maria di Licodia. L’ultima volta, il piccolo è stato visto a mezzanotte circa nella notte tra martedì e mercoledì e indossava un pigiama nero Nike o Adidas. Il cambino, di origine tunisina, ha 10 anni, è alto circa 1.45 metri e pesa circa 50 chilogrammi. I carabinieri della compagnia di Paternò hanno diffuso una sua foto per favorire le ricerche, che continuano ininterrottamente. Chi lo dovesse vedere, è bene che chiami immediatamente il 112, per avvisare le forze dell’ordine. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Milano, due donne fermate in auto per un sospetto: avevano 3 milioni di euro e lingotti d’oro
Leggi anche: “Ho un tumore e sono al quarto intervento”: l’annuncio choc della famosa attrice
L’appello del sindaco
Sui social, tutta la città si sta mobilitando per favorire le ricerche del bimbo scomparso dalla comunità di Santa Maria di Licodia. Anche il sindaco, Giovanni Buttò, ha fatto appello. “In qualità di primo cittadino condivido l’ansia per le sorti del bambino di dieci anni allontanatosi nella notte dalla propria abitazione. Rivolgo, pertanto, un forte e impellente appello a chiunque possa contribuire al ritrovamento. Sollecito il senso di umanità di coloro che hanno visto o sanno qualcosa su quanto accaduto e su dove si trova, affinché lo comunichino al più presto alle Forze dell’ordine, anche in forma anonima, se necessario”, si legge. (Continua dopo le foto)
Cosa non torna
In base alle prime testimonianze, Mohamed viveva con due sorelle. Queste avrebbero riferito ai carabinieri che il bambino sarebbe in compagnia di un parente. In tutto, infatti, la famiglia sarebbe composta da cinque persone e, forse, alla base della fuga del bambino ci sarebbe una decisione del Tribunale di spostare Mohamed da quella casa, fa sapere Catania Today. I carabinieri però stanno indagando visto che il racconto delle due sorelle non sembra essere veritiero.