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Ciccio e Tore, la scottante rivelazione della madre dopo 18 anni dalla scomparsa

Durante la scorsa puntata di Chi l’ha visto? in onda ieri, mercoledì 28 febbraio 2024, su Rai3, ha parlato Rosa Carlucci, madre di Ciccio e Tore Pappalardo. I due bambini morirono 18 anni fa all’età di 11 e 13 anni in un casolare abbandonato a Gravina di Puglia. La madre dei due bambini morti giovanissimi ha parlato di “prove scottanti” sul caso che potrebbero portare alla riapertura della indagini. Cosa sta succedendo? (Continua dopo le foto)

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La storia di Ciccio e Tore

Il pomeriggio del 5 giugno 2006, Ciccio e Tore sono usciti a giocare come fanno di solito. Ma quella sera non sono rientrati in casa. Il padre ne ha denunciato la scomparsa la sera stessa ai carabinieri alle 23:50. Ad agosto tre ragazzini riferiscono agli inquirenti di aver giocato con Ciccio e Tore la sera della scomparsa. I ragazzi si sarebbero lanciati dei palloncini pieni d’acqua a piazza delle Quattro Fontane, nel centro storico della cittadina, ma i ricordi sono confusi e non riescono a dire altro di concreto. I corpi dei due bambini vengono trovato quasi due anni dopo il 25 febbraio 2008 in una cisterna all’interno di un vecchio casolare abbandonato. I ragazzi si potevano salvare, secondo la madre, se gli amici avessero raccontato quello che sapevano. (Continua dopo le foto)

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Cosa ha rivelato Rosa Carlucci a “Chi l’ha visto?”

“Ci sono prove davvero scottanti, non come successo in passato. Abbiamo elementi nuovi e nominativi abbastanza pesanti”, ha detto la madre di Ciccio e Tore. La famiglia Pappalardo potrebbe presentarsi in Procura a Bari per chiedere formalmente la riapertura delle indagini tramite un esposto. La signora Carlucci è convinta che qualcuno abbia costretto i propri figli ad entrare nel luogo dove hanno poi trovato la morte. “Abbiamo anche un nome, non posso perdonare questa persona per l’efferatezza che ha dimostrato nei confronti di Ciccio e Tore”, ha ammesso in trasmissione. (Continua dopo le foto)

Le parole del legale della famiglia di Ciccio e Tore

Giovanni Ladisi, legale di Rosa e Filomena Pappalardo, ha confermato l’esistenza di un esposto della famiglia. “Una persona sarebbe stata sul luogo del ritrovamento del corpo dei bambini. Si parla di un pezzo di cartone spostato in quel contesto, è un dettaglio che va approfondito. Noi facciamo leva anche su un possibile rigurgito di coscienza da parte delle persone che sono già state sentite anni fa che con acquisita maturità possano venire a dirci cosa è realmente accaduto, informazioni più reali e concrete”, ha confermato il legale a Chi l’ha visto?.