Testamento Berlusconi, ecco quanti soldi avrà Marta Fascina: la cifra è mostruosa – Marta Fascina è rimasta accanto alla bara di Silvio Berlusconi durante i funerali di stato in piazza Duomo a Milano, fino a quando il feretro non ha ripreso il suo viaggio verso Arcore. L’ultima compagna del Cavaliere è rimasta in silenzio per tutto il tempo della cerimonia, poi al momento della conclusione della cerimonia non è riuscita a trattenere le lacrime. “Moglie” la chiamava il leader di Forza Italia, benché i due si fossero sposati soltanto simbolicamente. E in queste ore tanti si chiedono cosa le abbia lasciato in eredità l’ex presidente del consiglio.
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Testamento Berlusconi, quanto eredita Marta Fascina: cifra esagerata
“Mi ha fatto trascorrere gli anni più belli della mia vita”, ha fatto sapere ai microfoni de «Il Messaggero» Marta Fascina nella giornata dei funerali di Berlusconi, che si sono svolti mercoledì 14 giugno. “Terrò sempre il suo sole in tasca e il suo sorriso scolpito nel mio cuore”, ha detto ai giornalisti la giovane deputata rompendo per la prima volta il silenzio dalla morte del compagno. Ha spiegato a chi si è recato alla Camera Ardente di sentirsi debole perché “quella del mio Presidente sarà per me una mancanza quotidiana”, anche se lui le ha trasmesso una “forza inesauribile”. Lo stesso Berlusconi, prima della scomparsa, aveva tessuto le lodi della sua adorata compagna: “Marta ha superato se stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali”, aveva detto alludendo al ricovero al San Raffaele. (continua a leggere dopo le foto)
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Le ultime indiscrezioni sul patrimonio del Cavaliere
All’indomani del funerale di Silvio Berlusconi si parla però già di testamento. Lo ha fatto apertamente Milano Finanza che ha scritto nero su bianco che Marta Fascina potrebbe ricevere ville e ben 100 milioni di soldi liquidi. I due, come dicevamo, non si sono mai sposati legalmente. Per questa ragione spiega Giulio Biino, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Marta Fascina potrà mettere mano al patrimonio solo se presente nel testamento. “Il testamento potrà aprire le porte della successione alla compagna. Varrebbero poi le donazioni fatte in vita, ma che non eccedano la quota disponibile“, ha chiarito l’esperto. Nella stessa intervista Biino ha precisato le ipotesi sul tavolo: “Dal punto di vista tecnico, Berlusconi può avere o non avere fatto testamento. Nel secondo caso, i suoi eredi sono soltanto i cinque figli in parti uguali fra loro. A quanto risulta non c’è stata alcuna regolarizzazione civilistica del rapporto con Marta Fascina, rapporto che, dunque, non ha valore sotto il profilo successorio”. Passiamo alla seconda, quella nel caso in cui esista un testamento: “Avendo cinque figli, i due terzi del patrimonio sono riservati a loro. Il terzo residuo, la quota cosiddetta disponibile, invece può esser destinata secondo le volontà del defunto. In parte agli stessi figli o alla compagna o chi per essa. Oppure, ancora, Berlusconi potrebbe averlo suddiviso fra più persone. In linea teorica, con il testamento, l’ex premier avrebbe potuto disporre anche di più del terzo disponibile. In questo caso però se la parte residuale destinata ai figli fosse inferiore ai due terzi, da dividere sempre in cinque, i figli avrebbero diritto a impugnare il testamento, che sarebbe però comunque valido”, ha spiegato il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato a «Milano Finanza». (continua a leggere dopo le foto)
Testamento Berlusconi, quanto eredita Marta Fascina? Ipotesi 100 milioni di euro e ville
Una delle principali poste patrimoniali è il 61% del capitale di Fininvest. Ma non è detto per Biino che esso venga diviso fra i cinque figli in parti uguali con il 12,2%
“Perché il testamento non sia impugnabile, Berlusconi deve aver garantito che ognuno dei figli abbia un quinto dei due terzi del patrimonio. Ma sempre tramite testamento, quel quinto è componibile a piacimento. Berlusconi, per esempio, potrebbe aver lasciato tutta la quota in Fininvest a un figlio soltanto e aver soddisfatto gli altri con altre poste patrimoniali di ugual valore. Infine, un figlio può anche ricevere di meno, ma può aderire lo stesso al testamento”. Il patrimonio di Silvio Berlusconi si attesterebbe intorno ai 4 miliardi di euro. “La liquidità totale dovrebbe ammontare a circa 1,3 miliardi dei 4 totali, sommando partecipazioni azionarie e immobili, mentre le opere d’arte e i beni non registrati rimangono fuori dalla valutazione“, scrive «Il Corriere della Sera». L’ultima modifica al testamento di Silvio Berlusconi sarebbe stata effettuata prima del penultimo ricovero al San Raffaele proprio per la sua dolce metà. In sostanza, si parla di una cifra che si aggirerebbe sui 100 milioni, il mantenimento della residenza nella villa di Arcore e un’altra proprietà immobiliare, con l’esclusione da Fininvest.
