A Torino il cuore di Lorenzo Musetti conta più della stanchezza. Il carrarino, esausto ma trascinato dal pubblico dell’Inalpi Arena, conquista una vittoria da romanzo contro Alex De Minaur e resta in corsa per la semifinale delle Finals. Finisce 7-5 3-6 7-5 dopo quasi tre ore di battaglia, con Musetti che si rialza proprio mentre sul punto di crollare.
L’impresa di Musetti alle ATP Finals di Torino è di quelle che resteranno nella memoria di chi l’ha vista. Battuto de Minaur, lo aspetta ora il match decisivo contro Alcaraz. Bravi Bolelli e Vavassori. Su Repubblica e su Substack.https://t.co/8fDoStn72khttps://t.co/zAcLvHCAur
— Claudio Giua (@Claudiogiua) November 12, 2025
La prestazione del numero 9 del mondo assume un sapore epico. Reduce da sei partite in sette giorni, compresa la finale persa ad Atene con Djokovic, Musetti sembrava senza energie dopo la sconfitta con Fritz. E invece trova dentro di sé la forza per reagire, con la volontà che caratterizza solo i veri campioni. (continua dopo la foto)

Contro De Minaur, l’azzurro riesce a sopperire alle difficoltà fisiche aggrappandosi al suo talento e al suo tennis: varia le traiettorie, cambia ritmo, incastra l’australiano nella sua ragnatela di tagli e invenzioni, riuscendo ad avere la meglio sulla regolarità dell’avversario.
Il primo set è un duello all’ultimo punto, deciso da un break all’undicesimo game: Musetti spreca quattro chance, ma alla quinta chiude 7-5, tra gli applausi di un pubblico che non ha mai smesso di sostenerlo. Nel secondo parziale però arriva un calo inevitabile, De Minaur impone il suo ritmo e riesce ad aggiudicarsi il parziale per 6-3.
Il terzo set è una lotta di nervi: Lorenzo sembra stanco e va subito sotto di un break. Sul 4-2 De Minaur ha l’occasione di strappare nuovamente il servizio all’italiano, che riesce a salvarsi e resta agganciato al match. Ma resta il break subito e in pochi sperano in un clamoroso ribaltone. (continua dopo la foto)

Invece succede il miracolo. Musetti raccoglie le ultime forse e, sul 5-4 per De Minaur, quando tutto sembra finito, piazza un pallonetto meraviglioso e azzecca un diritto inside out da applausi: controbreak e palazzetto in delirio. Da lì il finale è tutto suo: tiene la battuta per il 6-5 e nel game successivo completa l’opera, riuscendo con le ultime forze a strappare nuovamente il servizio all’avversario e a chiudere 7-5 al secondo match point.
Con questa vittoria, Musetti torna in corsa e giovedì affronterà Carlos Alcaraz. Sarà un match da dentro o fuori: solo vincendo potrà sperare nella semifinale. Ma una cosa è certa: il pubblico torinese ha già celebrato il suo eroe. In attesa di Jannik Sinner, Musetti per una sera è stato Lorenzo il Magnifico.
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