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Juventus, per Vlahovic si apre la porta del rinnovo: il piano per tenerlo

Dusan Vlahovic torna al centro del mondo Juventus, come ai tempi del suo arrivo da Firenze. Tre anni dopo, il bomber serbo è di nuovo protagonista: non solo in campo, ma anche nelle strategie del club. L’effetto Spalletti ha ridato fiducia al numero 9 bianconero, che ora non esclude la possibilità di restare a Torino e di rinnovare il contratto.

Dopo mesi di alti e bassi sotto la gestione Tudor, il nuovo corso tecnico ha cambiato tutto. Spalletti lo ha rimesso al centro del progetto, dandogli spazio, responsabilità e soprattutto fiducia. Il risultato è arrivato sul campo: gol pesanti in Serie A e in Champions contro lo Sporting Lisbona, oltre a una ritrovata intesa con i compagni.

“Dusan sarebbe felicissimo di restare qui, ne abbiamo parlato”, ha dichiarato l’allenatore toscano. Il serbo, dal canto suo, resta prudente: “Penso al presente, ma mai dire mai. Ora testa al derby”. Parole che, lette tra le righe, raccontano di un clima più disteso e di una volontà reciproca di non chiudere la porta.

Il vero ostacolo resta l’ingaggio. Con un contratto che attualmente tocca i 12 milioni annui, frutto di un accordo precedente, Vlahovic rappresenta una voce pesante nei conti di una Juventus sotto osservazione Uefa per il Fair Play Finanziario.

Il club ha fissato in 6 milioni il tetto massimo di stipendio per i nuovi acquisti e non può permettersi eccezioni. Per Vlahovic però si studia una soluzione “a salire”, con una base ridotta – attorno agli 8 milioni – e bonus progressivi legati a gol, presenze e risultati. Una formula che manterrebbe il centravanti al top della rosa, ma con un ingaggio più sostenibile.

Sul giocatore restano vigili i grandi club europei: Bayern Monaco, Tottenham, Chelsea e Manchester United hanno tutti sondato il terreno la scorsa estate. Gli agenti del serbo, però, hanno respinto ogni offerta in attesa di capire come si sarebbe evoluta la situazione a Torino.

Spalletti è l’uomo chiave del progetto: ha dato a Vlahovic un ruolo centrale nel nuovo sistema offensivo, dove il pressing e la profondità sono tornati marchi di fabbrica. La Juve, che oggi produce in media venti tiri a partita, ha ritrovato una dimensione più aggressiva e moderna.

Dal 1° febbraio, Vlahovic sarà libero di firmare con un altro club. La Juventus non intende arrivare a quella data senza un piano definito. Un incontro con gli agenti è previsto nelle prossime settimane per discutere il nuovo contratto e valutare tempi e cifre.

Dusan, che a Torino si trova bene e considera la Serie A ancora stimolante, sembra più propenso a restare se il progetto tecnico di Spalletti avrà prospettiva. La rivoluzione bianconera è appena iniziata, ma il feeling tra Spalletti e Vlahovic potrebbe già essere la chiave per blindare il futuro.

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