x

x

Vai al contenuto

Sinner, uno spiraglio per tornare numero 1 già a Parigi: cosa deve succedere

È un Jannik Sinner raggiante quello che lascia Vienna con il trofeo bene in vista e un sorriso che testimonia tutta la sua soddisfazione dopo una settimana difficile, con le tante critiche ricevute per la sua rinuncia a disputare la Coppa Davis. L’azzurro, come suo solito, ha risposto con pacatezza e ha lasciato parlare il campo.

La vittoria contro un ottimo Alexander Zverev, al termine di una finale intensa e combattuta, è stata entusiasmante. Il pubblico austriaco ha assistito a una battaglia di altissimo livello, chiusa da Sinner con la solita freddezza nel momento decisivo. Con questo successo, il quarto del 2025, l’azzurro si è concesso una possibilità di tornare numero uno del mondo prima della fine dell’anno.

La vittoria all’Atp 500 di Vienna ha permesso a Sinner di rosicchiare 500 punti a Carlos Alcaraz, fermo da settimane dopo la trasferta di Tokyo. Il distacco tra i due si è ridotto a 840 punti, con l’altoatesino salito a quota 10.500 e lo spagnolo fermo a 11.340. (continua dopo la foto)

Questi numeri rendono la prossima settimana decisiva: il Masters 1000 di Parigi, nella nuova sede di Nanterre, sarà l’ultimo grande appuntamento prima delle Finals. Alcaraz difenderà appena 100 punti degli ottavi del 2024, che perderà nella classifica del 3 novembre.

Questo significa che nel ranking live il margine scende ulteriormente a 740 punti. Per compiere l’impresa e tornare in cima, Sinner deve vincere il torneo di Parigi e sperare che Alcaraz si fermi prima delle semifinali. Molto improbabile, ma statisticamente possibile.

Il calcolo è semplice: se Sinner dovesse trionfare a Nanterre, arriverebbe a 11.500 punti, superando lo spagnolo, che resterebbe a 11.440 in caso di eliminazione ai quarti. Non esistono alternative. In ogni caso, anche in caso di sorpasso, Jannik resterebbe numero uno solo per una settimana, perché il 10 novembre verranno sottratti i punti conquistati alle Finals del 2024, ben 1.500 per lui e 200 per Alcaraz. E tutto si ribalterebbe di nuovo. (continua dopo la foto)

In realtà, per la scalata alla vetta del ranking ATP è più probabile che risultino decisivi alcuni tornei del prossimo anno. Non va dimenticato che Sinner ha saltato tre mesi per la squalifica inflitta dalla Wada, e quindi ci sono diversi appuntamenti a cui potrà partecipare senza avere punti da difendere, a differenza del suo amico-avversario.

Il finale di stagione proporrà comunque agli appassionati un duello all’ultimo punto fra i due dominatori del tennis mondiale. Sinner è chiamato a difendere lo straordinario trionfo (il primo di un italiano nella storia) alle ATP Finals di Torino, mentre Alcaraz farà di tutto per spodestarlo. Al di là delle classifiche, la lotta si preannuncia entusiasmante.

Leggi anche: