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Pio Esposito sta diventando grande e l’Inter lo “blinda”: il progetto per il futuro

Ha solo vent’anni, ma il mondo del calcio si è già accorto di lui. Pio Esposito, attaccante dell’Inter e nuova stella della Nazionale di Gattuso, è diventato in pochi mesi un patrimonio tecnico ed economico di grande valore. Dalla prima rete in Serie A alla marcatura con l’Italia a Tallinn, il suo percorso è una scalata costante, fatta di gol, sacrificio e una maturità sorprendente per l’età.

L’Inter, che lo ha cresciuto calcisticamente e ne ha intuito il potenziale già da bambino, se lo coccola come un gioiello prezioso. Il club nerazzurro ha già rifiutato offerte da 50 milioni di euro e non ha intenzione di ascoltare nessun’altra proposta. Pio è considerato incedibile, simbolo perfetto del nuovo corso societario targato Oaktree: giovane, italiano e con margini di crescita enormi. (continua dopo la foto)

Rientrato a Milano dopo il prestito biennale allo Spezia, Esposito ha firmato in primavera un nuovo contratto fino al 2030, con un ingaggio salito da 300mila euro a circa un milione. Ma la sua crescita vertiginosa spinge già la dirigenza, con Marotta e Ausilio in testa, a valutare un adeguamento: si parla di un raddoppio dello stipendio, fino a 2-2,5 milioni a stagione.

In campo, Pio non tradisce: ha segnato al River Plate nel debutto da titolare al Mondiale per club, ha colpito in Serie A a Cagliari e ora ha lasciato il segno anche con la maglia azzurra. In Champions League, al debutto da titolare contro l’Ajax, ha percorso 11.570 metri, più di chiunque altro in campo. Un dato che racconta tutto del suo spirito di sacrificio e della fiducia che Chivu, e ora anche Gattuso, ripongono in lui.

Il Mister nerazzurro lo considera ormai parte integrante del gruppo dei big. Esposito può giocare accanto a Lautaro Martínez o a Thuram mantenendo lo stesso rendimento: forza fisica, tecnica pulita e istinto da bomber. Gioca con la consapevolezza di un veterano pur avendo solo 20 anni, ed è la cosa che sottolineano maggiormente i suoi allenatori. (continua dopo la foto)

Il club di viale della Liberazione sa bene di avere tra le mani un capitale umano e sportivo straordinario, cresciuto “a pane e Inter”. Dal 2014, quando i nerazzurri misero gli occhi su di lui e sui fratelli Sebastiano e Salvatore, la società ha investito su quello che sta diventando il nuovo nome del calcio italiano, costruendo un percorso che oggi dà i suoi frutti.

Inter, Pio Esposito è l’attaccante del futuro

Le grandi d’Europa lo seguono, ma per ora nessuno riuscirà a portarlo via da Milano. L’Inter lo considera l’attaccante del futuro, anche se sta bruciando le tappe ed è anche un giocatore utile alla causa anche nel presente. E se questa estate 50 milioni non sono bastati, oggi la risposta sarebbe la stessa: Esposito per l’Inter non ha prezzo.

Il “pulcino Pio” è cresciuto, segna, lotta, corre e incarna il nuovo volto del club. Per l’Inter, e forse presto per tutta l’Italia, è già più di una promessa. Che a quanto pare sta preoccupando molti tifosi delle squadre rivali, che sono impegnato da tempo a cercare di sminuirne le qualità. Ma come sempre in questi casi, sarà il campo a dare le risposte.

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