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Champions League, la classifica dopo 2 giornate: sorprese e conferme, e le italiane…

Quattro partite, quattro storie diverse per le italiane in Champions League. L’Inter di Chivu ha confermato il suo buon momento battendo nettamente lo Slavia Praga e restando in testa al girone, unica squadra tricolore nella Top-8 d’Europa. La Juventus, invece, ha frenato ancora: dopo il pareggio strappato in extremis al Borussia Dortmund, è arrivato un altro pari, stavolta con il Villareal, un mezzo stop che pesa sul cammino bianconero.

Il Napoli si è rilanciato con il successo sullo Sporting grazie ai gol di Hojlund, fondamentale per rimettere in carreggiata i campioni d’Italia dopo il ko iniziale col Manchester City. L’Atalanta, infine, ha trovato ossigeno in rimonta contro il Bruges, ribaltando un match che poteva complicare subito il percorso europeo. Quattro risultati che fotografano la situazione: Inter in alto, Napoli e Atalanta in ripresa, Juve già sotto pressione.

La seconda giornata si è chiusa con sei squadre a punteggio pieno: Bayern Monaco, Real Madrid, PSG, Inter, Arsenal e la grande sorpresa di questo inizio stagione, il Qarabag, capace di sbancare lo stadio del Benfica e poi di battere il Copenaghen in casa. Tra queste, i nerazzurri sono quarti, preceduti dai campioni d’Europa solo per un gol segnato in meno. E un dato fa sorridere: la difesa di Chivu non ha ancora subito reti.

Fra le grandi d’Europa, fa rumore la sconfitta del Liverpool in trasferta con il Galatasaray. Arne Slot non sembra ancora aver trovato la quadra. Anche il City di Guardiola stecca pareggiando a Monaco, mentre il PSG si conferma la squadra da battere andando a espugnare, in formazione molto rimaneggiata, il campo di un buon Barcellona.

Le squadre di Madrid invece per ora vanno sul velluto, nonostante le difficoltà del Real alla prima con un ottimo Marsiglia (che ha “distrutto” l’Ajax al Velodrome): di sicuro l’Atletico di Simeone fa paura quest’anno. Non una buona notizia per l’Inter che dovràa affrontarlo nella seconda parte del girone. (continua dopo la foto)

Il calendario, però, ora si complica. Dopo i due successi contro Ajax e Slavia Praga, l’Inter dovrà sfruttare i prossimi due impegni abbordabili contro Union Saint-Gilloise e Kairat per arrivare a quota 12 punti prima del tour de force con Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund.

Il cammino della Juventus ora invece è in salita. Il pari col Dortmund alla prima giornata aveva dato l’impressione di una squadra capace di reagire alle avversità ma fragile in difesa. Con il Villlareal la squadra di Tudor invece ha mostrato limiti strutturali. Due punti in due partite posizionano i bianconeri soltanto al 23esimo posto. Ma c’è tempo per rifarsi.

Il calendario non aiuta: alla prossima c’è il Real Madrid, un bivio già decisivo, seguito dallo Sporting a Torino, dai norvegesi del Bodo in trasferta e dal doppio impegno casalingo con Pafos e Benfica, prima della chiusura contro il Monaco. La Juve non può più sbagliare. (continua dopo la foto)

Napoli e Atalanta hanno invece rialzato la testa dopo un inizio complicato. La squadra di Conte, in dieci uomini a Manchester per l’espulsione di Di Lorenzo, ha trovato ossigeno battendo lo Sporting grazie a Hojlund. Ora il cammino passa da un calendario abbordabile: Psv, Eintracht, Qarabag, Benfica, Copenaghen e infine Chelsea al Maradona.

L’Atalanta di Juric si è rimessa in carreggiata nel girone con la rimonta sul Bruges. Decisive saranno le prossime tre gare: lo Slavia Praga al Gewiss Stadium e le trasferte di Marsiglia e Francoforte. Il rush finale in casa, contro Chelsea e Athletic Bilbao, potrebbe regalare la spinta decisiva per andare a giocarsi la fase a eliminazione diretta.

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