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Mondiali di Atletica, l’Italia salta lontanissimo: splendido argento di Dallavalle nel triplo

Andrea Dallavalle scrive una pagina memorabile dell’atletica italiana conquistando l’argento mondiale nel salto triplo a Tokyo con un eccezionale 17,64. Il 25enne piacentino è stato protagonista di una gara entusiasmante, chiusa solo all’ultimo salto dal portoghese Pedro Pichardo, che con un 17,91 fenomenale ha strappato l’oro all’italiano. Sul terzo gradino del podio il cubano Lazaro Martinez con 17,49, mentre l’italo-cubano Andy Diaz è finito sesto con 17,19.

Straordinaria la prestazione di Dallavalle, autore di salti sempre oltre i 17 metri. Con il suo ultimo tentativo aveva addirittura accarezzato l’idea del trionfo, sfumato solo davanti alla reazione di Pichardo, 32 anni, atleta di origini cubane e già campione olimpico a Tokyo 2021.

Per l’azzurro si tratta di un miglioramento di 28 centimetri rispetto al suo personale, un risultato ancora più clamoroso considerando i problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dalle gare outdoor nel 2025 dopo il bronzo europeo indoor di Apeldoorn. Già quarto ai mondiali di Eugene nel 2022, il piacentino raggiunge così il picco della sua giovane carriera.

Dallavalle, record personale e fantastico argento

Andy Diaz ha commentato la sua prova con grande sportività: “Non voglio cercare scuse, è stata una giornata in cui non sono riuscito a esprimermi al meglio ma adesso andrò in vacanza e poi al ritorno ritornerò per preparare una nuova grande stagione. Sono molto felice per Andrea, è venuto da me per dire che non ci credeva e gli ho detto invece di farlo. Il triplo italiano è il migliore di tutti”.

Per l’Italia questo è il sesto podio di questi campionati mondiali, eguagliando il record di Goteborg 1995. In quell’occasione gli ori furono due, ma domani con Nadia Battocletti nei 5000 metri tutto potrebbe ancora succedere.

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