
I Mondiali di Atletica a Tokyo si confermano avari di soddisfazioni per la velocità italiana. Dopo il deludente rendimento di Marcell Jacobs, che dopo l’eliminazione in semifinale ha anche paventato un suo possibile ritiro dalle gare, anche gli altri sprinter azzurri non sono riusciti a emergere sul palcoscenico mondiale.
❌#Tortu e #Desalu subito eliminati nei 200 ai Mondiali, #Diaz e #Dallavalle in finale nel triplo https://t.co/BYC0uii31K
— Tuttosport (@tuttosport) September 17, 2025
Fausto Desalu e Filippo Tortu chiudono subito la loro avventura nei 200 metri: entrambi sono stati eliminati nelle rispettive batterie, chiudendo in quinta posizione con i tempi di 20″43 e 20″49. Risultati insufficienti anche per il ripescaggio, dato che solo i primi tre di ogni batteria accedevano direttamente alle semifinali.
I tempi di Tortu e di Desalu sono molto lontani da quelli degli atleti che lottano per assicurarsi un posto in finale, tanto che il sardo dopo la gara si è lamentato affermando “non avrei dovuto correre oggi”. Un epilogo amaro, dunque, che segue e conferma la delusione per la resa di Marcell Jacobs.
Tra i protagonisti della prova maschile spicca il giamaicano Bryan Levell, che, pur rallentando vistosamente negli ultimi 30 metri, chiude con il miglior crono globale di 19″84. Si segnala anche la prestazione del 17enne fenomeno australiano Gout Gout, già definito “il nuovo Bolt”, terzo nella sua batteria con il tenpo di 23″23.
Non va meglio per l’Italia sul fronte femminile: Dalia Kaddari termina quinta nella sua batteria in 23″11, mentre Vittoria Fontana chiude ottava in 23″31. Nessuna delle due riesce a centrare la qualificazione per le semifinali, confermando il momento complicato della velocità italiana sia tra gli uomini sia tra le donne.
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