
Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha fatto chiarezza sulle strategie di mercato nerazzurre durante l’evento benefico United, a favore della Fondazione “Le Stelle di Marisa ETS”, tenutosi a Massa. Tra i temi principali, il forte interesse per Ademola Lookman. “Lookman ci piace, ci siamo sentiti con l’Atalanta, ma non faremo trattative estenuanti. Conta quello che vorrà fare il club bergamasco”, ha dichiarato Ausilio. L’attaccante nigeriano resta il preferito per rinforzare il reparto offensivo, ma l’Inter non è disposta a forzare i tempi né a cedere a richieste troppo elevate.
🚨⚫️🔵 Inter director Ausilio confirms: “We made a bid for Ademola Lookman, we like him”.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) July 18, 2025
“We have good relationship with Atalanta but we won’t enter into long negotiations, we have our own project”. pic.twitter.com/g9Q6wCFFS4
Le uscite: conferme e partenze decise
Ausilio ha voluto anche blindare alcuni pilastri della rosa, smentendo le voci di addio: “Calhanoglu resta, non ha mai chiesto la cessione. Frattesi è incedibile, così come Thuram”. Diverso il discorso per Kristjan Asllani, a cui è stata comunicata la necessità di trovare maggiore spazio altrove: “Dopo tre anni, è giusto che vada a giocare di più”. Nessuna preoccupazione, invece, per Denzel Dumfries, al centro di voci sul Barcellona e con una clausola rescissoria da 25 milioni valida fino al 31 luglio: “Nessuna telefonata, nessun interessamento. La clausola è nata in un momento particolare e tra poco non ci sarà più. Siamo sereni”.

Leoni osservato speciale, ma la difesa non è priorità
Per la retroguardia, il nome in cima alla lista resta Filippo Leoni del Parma, considerato un giovane di grande prospettiva. Tuttavia, Ausilio precisa che la difesa non è un’urgenza: “Abbiamo sette giocatori duttili. Leoni è un talento ma il Parma vuole tenerlo. Noi ora pensiamo ad altri reparti”.
Rosa da 25 e obiettivi chiari
L’Inter si prepara anche a snellire l’organico: “Non possiamo avere una rosa di 30 giocatori. Tutti i partenti sono stati informati in modo chiaro. Dobbiamo dare a Chivu una squadra competitiva”. Nessuna rivoluzione, ma aggiustamenti mirati: “Il mercato non è solo in entrata, bisogna fare qualche ritocco. Zalewski ha meritato questa opportunità, Pio Esposito farà bene. Non ci siamo indeboliti, sappiamo dove intervenire. Tutto è condiviso con Marotta, lo staff e il mister”.
Nonostante una stagione chiusa senza trofei, Ausilio rassicura i tifosi: “I nostri obiettivi restano ambiziosi, non saranno mai inferiori a quelli degli anni scorsi. L’Inter è pronta a ripartire con determinazione”.
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