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Wimbledon, l’Italia perde i pezzi da 90: brutto stop per Musetti

Doveva essere un esordio difficile e purtroppo così è stato. Lorenzo Musetti, testa di serie numero 7 e semifinalista a Wimbledon nel 2024, saluta prematuramente l’All England Club, sconfitto in quattro set dal georgiano Nikoloz Basilashvili con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-1 in circa due ore e mezza di gioco.

L’azzurro era arrivato a Londra non al meglio, dopo aver forzato i tempi di recupero da una lesione di primo grado all’adduttore, superata proprio alla vigilia del torneo. Una condizione che ha reso ancora più insidioso un primo turno già sulla carta complicato.

Nonostante uno sforzo evidente, Musetti ha potuto poco contro la versione aggressiva e centrata di Basilashvili, che ha preso in mano il gioco sin dalle prime battute. Lorenzo prima del torneo non aveva mai giocato una partita su erba dopo l’infortunio rimediato a Parigi contro Alcaraz, e a questi livelli certe penali si pagano.

Dopo aver perso nettamente il primo set, Musetti era riuscito a rientrare in partita nel secondo, con buoni cambi di ritmo e una solida fase difensiva. Ma il finale del terzo parziale ha spostato l’inerzia: il georgiano ha trovato i colpi giusti nel momento decisivo e ha chiuso il set sul 7-5, per poi dilagare nel quarto senza lasciare scampo all’italiano.

I numeri raccontano bene il match: 48 vincenti per Basilashvili, di cui 15 ace, a fronte di 45 errori gratuiti. Musetti ha chiuso con 21 vincenti e 29 gratuiti, un bottino troppo esiguo per sperare di avanzare in un torneo così impegnativo.

Per Basilashvili ora c’è un altro italiano, Lorenzo Sonego, che nel suo primo turno ha superato il tedesco Koepfer. Per Musetti, invece, una sconfitta che fa male soprattutto alla classifica, e la necessità di rimettere insieme condizione fisica e fiducia in vista dei prossimi impegni.

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