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Zirkzee e la clausola: Bayern e Manchester Utd osservano

Il Bologna festeggia il gol

Tante pretendenti per Zirkzee, a partire dal Bayern Monaco e dal Manchester United e passando per la Juventus. C’è anche una clausola che potrebbe cambiare tutto.

Stagione da incorniciare

Già nella scorsa annata il ragazzo aveva fatto vedere qualcosa di buono, poi in questa stagione l’esplosione. Nel suo ruolino già 8 gol e 4 assist, spesso e volentieri di gran classe. Qualità al servizio della squadra e prestazioni positive soprattutto contro le big: ne sanno qualcosa Inter e Roma, solo per citare le ultime vittime del bomber. L’esperienza all’Anderlecht è servita al ragazzo per rilanciarsi dopo che in Baviera non avevano scommesso su di lui. Il resto lo ha fatto Thiago Motta con bastone e carota e i risultati non si sono fatti attendere. E mentre il Milan vira su Guirassy togliendosi dalla corsa, la Juve valuta potenziali aste con le big estere. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Zirkzee contro il Sassuolo
Zirkzee in contrasto con Ferrari nel corso del derby emiliano tra Sassuolo e Bologna (Getty Images)

Le big osservano

Il Bayern Monaco si è pentito di aver ceduto troppo frettolosamente il giovane talento cresciuto proprio nella cantera bavarese. Al momento Harry Kane dà grandi sicurezze, ma in prospettiva l’inglese potrebbe fare da chioccia all’olandese del Bologna. I tedeschi possono riacquistare Zirkzee a 22 milioni di euro nella prossima estate, oppure aspettare che i rossoblu lo cedano per ricavarne il 50% dell’incasso. Il Manchester United potrebbe essere un potenziale acquirente dopo i recenti cambi societari e l’acquisto delle azioni da parte del magnate Jim Ratcliffe, proprietario di INEOS. La Juventus guarda interessata ma non può fare spese pazze e Giuntoli per il momento ha fatto solo un sondaggio. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Bologna-Roma
Dan Ndoye del Bologna dopo che Kristensen della Roma ha segnato un autogol (Foto di Alessandro Sabattini/Getty Images)

Thiago Motta ha parlato chiaro

In estate Thiago Motta aveva avuto dissapori con la società per via di un mercato che stentava a decollare. Poi il tecnico aveva chiarito che Orsolini e Zirkzee non sarebbe partiti, altrimenti sarebbero arrivate le dimissioni. Alla lunga l’italo-brasiliano ha avuto ragione, portando il Bologna in zona Champions League a dispetto degli sfavori del pronostico. A gennaio si ripropone però la stessa situazione, con il club che dovrà respingere le offerte per il giovane talento per proseguire il sogno di una qualificazione nell’Europa che conta.

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