
Sessant’anni dopo la finale del 1911 una tennista domina sull’erba di Wimbledon con una tale ferocia da lasciare il pubblico attonito: 6-0 6-0. Iga Swiatek, 24 anni, riscrive la storia del tennis e lo fa nel modo più implacabile: 6-0, 6-0 in appena 57 minuti contro una Amanda Anisimova travolta da ogni lato e mai davvero entrata in partita.
Iga #Swiatek si rialza e torna a vincere dopo oltre un anno e una stagione a digiuno sulla “sua” terra. Lo Slam per lei più difficile, una chimera fino a 12 mesi fa. Coglie al volo l’occasione della vita, piomba sulla preda e l’afferra feroce. Una Campionessa. #Wimbledon pic.twitter.com/hO630IH3Ex
— Elisa Piva (@elitonks) July 12, 2025
È la prima polacca a vincere Wimbledon, ma soprattutto lo fa con un punteggio che nella storia recente era stato registrato solo una volta in una finale Slam: Steffi Graf al Roland Garros 1988. Per trovare un doppio “bagel” a Londra, invece, bisogna tornare a oltre un secolo fa.
La finale del 12 luglio 2025 è stata un monologo. Swiatek ha imposto un ritmo insostenibile per Anisimova, numero 7 del mondo, che non ha mai avuto occasione di reagire. Servizio preciso, risposta aggressiva, errori non forzati ridotti al minimo: la polacca ha messo in campo una versione perfetta di sé stessa, quella che a Parigi domina da quattro anni e che ora ha trovato la chiave anche per conquistare Londra.
Con questo trionfo, Swiatek porta a sei i titoli Slam in carriera: quattro Roland Garros (2020, 2022, 2023, 2024), uno US Open (2022) e ora il tanto agognato Wimbledon. Le manca solo l’Australian Open per completare il Grande Slam in carriera. (continua dopo la foto)

La sua finale è la seconda più breve della storia del torneo: solo Martina Navrátilová nel 1983 fece prima, in 54 minuti contro Andrea Jaeger. Ma il modo in cui Swiatek ha dominato è stato assoluto. Un trionfo che la consacra come una delle regine assolute del circuito femminile, ora salita al numero 3 del ranking mondiale dopo un periodo di crisi personale che la he fatto perdere il numero 1.
Il pubblico dell’All England Club ha assistito a qualcosa di raro, quasi epico, anche se certamente avrebbe preferito uno spettacolo più avvincente ed equilibrato. E Iga Swiatek ha dimostrato che il peggio è ormai passato e che ora è pronta ad andare a caccia di Coco Gauff e di Aryna Sabalenka per la vetta del ranking Wta.
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