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“Verissimo”, Silvia Toffanin bacchetta l’ospite in studio: cos’è successo

Walter Zenga infastidito dall’intervista

Walter Zenga è apparso particolarmente infastidito da una domanda che Toffanin ha posto ad Andrea sul rapporto ritrovato con il padre. “C’è la distanza fisica ma anche quella dell’anima. Ora solo la prima, giusto Andrea?” ha chiesto Silvia. “Sì, per come la interpreto io adesso sì – ha ammesso Andrea -. Prima ero anche più orgoglioso, non riuscivo a concepire come si potesse essere genitore ma non nella totalità com’è stata mia madre, con cui vivevo insieme. Questo l’ho capito crescendo”.

Ma Walter non ha lasciato correre spiegando di non aver mai sentito una “distanza dell’anima” dal figlio. Per avvalorare la sua tesi ha poi aggiunto: “È chiaro che la madre è sempre più presente, no? Questa è una cosa evidente”. Toffanin ha quindi risposto: “Beh nella vostra storia sì” scatenando un’ulteriore reazione dell’ex calciatore. “Ma in tutte le storie, più o meno la madre è sempre più presente” ha puntualizzato lui ricevendo in risposta un eloquente “Dipende”, da Toffanin. A quel punto la sintonia tra i due è apparsa incrinata e Zenga ha fatto notare a Toffanin che lei prendesse solo le parti del figlio. A questa accusa la conduttrice ha risposto che non fosse vero, e che semplicemente ammirasse Andrea per il suo modo di parlare della mancanza del padre solo con amore e non con rancore. (Continua a leggere dopo la foto…)

Silvia Toffanin sbotta in studio a “Verissimo”

Successivamente, Zenga ha detto alla conduttrice di voler essere chiamato semplicemente “Walter” e non “nonno” e neanche “suocero”. A quel punto in studio si è cominciato a respirare un clima più teso e Silvia Toffanin è apparsa più in difficoltà del solito a trovare la chiave per comunicare con l’ospite. Per annunciare l’arrivo della nuora del calciatore in studio, la conduttrice ha detto: “So che Rosalinda ti piace molto”. Peccato che anche su questo Walter Zenga abbia avuto una puntualizzazione da fare. “Non è che mi piace.. è che…” avrebbe cominciato. A questa risposta, Silvia Toffanin si è lasciata prendere dalla frustrazione ed è sbottata: “Ma tu metti sempre i puntini sulle i, che pignolo mamma mia. Aiuto… aiutatemi!”. Un modo scherzoso, ma non del tutto, di far intuire la sua ormai evidente difficoltà a procedere nell’intervista.

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