Influenza aviaria, mortalità e sintomi
Ciò che spaventa tanto di questa influenza è la mortalità. “Se guardiamo i dati di letalità dell’influenza aviaria, ha una letalità del 50% quando colpisce gli esseri umani. Quindi sarei tutto tranne che tranquillo. Anche i casi che sono avvenuti negli Stati Uniti hanno fatto tanti danni. Quindi sarei tutt’altro che ottimista”, ha spiegato il virologo. Chi contrae l’infezione manifesta gli stessi sintomi di un’influenza classica. L’aviaria “colpisce le alte vie respiratorie, le basse vie respiratorie e può dare polmonite”, ha precisato Matteo Bassetti. Quali sono i rischi legati a questa malattia? (Continua dopo le foto)
Influenza aviaria, i rischi per l’Italia: le parole di Bassetti
Il virologo Matteo Bassetti non è ottimista a proposito dell’aumento dei casi di influenza aviaria nel mondo. “Credo che quest’anno sarà quasi certamente l’anno dell’aviaria. Avremo certamente anche dei casi, probabilmente in Europa”, le sue parole. Come avviene il contagio? Al momento, l’uomo può contrarre la malattia unicamente dagli animali infetti. Nonostante ciò, anche su questo punto il virologo non è sereno perché “il passaggio per diventare trasmissibile da uomo a uomo è veramente molto vicino”. In questo caso, il contagio avverrebbe attraverso le “goccioline”, quindi con il respiro. E se l’aviaria diventasse una pandemia? “Le regole da seguire sono quelle di organizzarsi. Dicono che noi siamo organizzati, io non sono così convinto”, ha specificato Bassetti, che è certo che non tutti i Paesi siano pronti ad affrontare un’altra pandemia.
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