
Allo stadio Olimpico, in un clima di entusiasmo per quella che è stata la penultima partita casalinga di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, i giallorossi superano 1-0 la Fiorentina in uno scontro diretto cruciale per la corsa Champions. La rete decisiva arriva nei minuti di recupero del primo tempo con un colpo di testa di Dovbyk, ma non senza polemiche: Palladino protesta vivacemente mostrando il cronometro al quarto uomo, convinto che il corner del vantaggio fosse arrivato oltre il tempo concesso.
⚽️ Il gol di Dovbyk
— AS Roma (@OfficialASRoma) May 4, 2025
🧤 Le parate di Svilar
🏟️ 63.640 tifosi
Abbiamo vinto noi, è il diciannovesimo risultato utile consecutivo in Serie A 💛 ❤️#RomaFiorentina pic.twitter.com/dMOXb1YEpW
Il primo tempo è stato caratterizzato da ritmi bassi e poche occasioni fino alla mezz’ora. Le uniche emozioni sono firmate Kean, che impegna un attento Svilar in due occasioni ravvicinate. Dall’altra parte anche De Gea si fa notare opponendosi a un tentativo di Celik. Proprio quando la prima frazione sembra destinata a chiudersi sullo 0-0, la Roma trova il gol sull’unico vero schema da calcio d’angolo riuscito.
Svilar uomo partita: chiude la porta e spegne i sogni viola
Nella ripresa la Fiorentina alza il baricentro, anche grazie ai cambi tattici di Palladino, che inserisce Fagioli per un non al meglio Gosens – ufficialmente diventato giocatore viola a titolo definitivo, dopo aver raggiunto i minuti previsti per il riscatto dall’Union Berlino.
Nonostante il maggiore possesso, la formazione viola sbatte continuamente su uno Svilar in stato di grazia. Il portiere giallorosso è autore di almeno tre interventi decisivi: salva su Mandragora, poi si oppone ancora a Kean, diventandone un autentico incubo. La Roma si difende con ordine, senza creare più vere occasioni da gol, ma porta a casa l’ennesimo successo di misura per 1-0, che la rilancia in classifica.

Roma ora padrona del suo destino europeo
Con questa vittoria, la Roma torna pienamente in corsa per un posto in Champions League, mentre la Fiorentina vede allontanarsi le speranze di un piazzamento nelle coppe maggiori. Le scelte iniziali di Palladino, condizionate dall’impegno imminente in Conference League contro il Betis, non hanno pagato e ora i viola dovranno rivedere le proprie ambizioni in chiave europea.
Per la Roma, invece, resta da vivere al massimo l’ultima giornata e salutare nel miglior modo possibile Claudio Ranieri, sempre più vicino al suo addio definitivo al calcio.
Leggi anche:
- Il Pisa torna in Serie A dopo 34 anni: l’impresa firmata Filippo Inzaghi
- Atalanta travolgente, Monza retrocesso: finisce 0-4 allo U-Power Stadium
- Lazio, bufera su Lotito: esplode il caso della telefonata registrata