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Tuffo finisce in tragedia: grave ragazzo di 24 anni

Grande paura nel primo pomeriggio di ieri. Un ragazzo di 24 anni si è tuffato dall’alto di una cascata, cadendo per circa una ventina di metri. Violentissimo l’impatto con l’acqua che gli ha causato diversi traumi. Il ragazzo è stato portato in elicottero all’ospedale più vicino.

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Tuffo finisce in tragedia

Ieri, domenica 14 giugno un giovane di 24 anni si è tuffato da circa venti metri alle cascate del Golfarone, nel Comune di Villaminozzo, sull’Appennino reggiano e ora si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Maggiore di Parma. Violentissimo l’impatto con l’acqua. Ha riportato diversi traumi, al rachide cervicale e a una gamba. L’allarme è stato lanciato intorno alle 15:30 dalle tante persone presenti che cercavano di rinfrescarsi nella calda giornata di sole. Sul posto sono giunti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna tra cui erano presenti anche due medici: il ragazzo è stato stabilizzato ma per  l’evacuazione si è scelto di ingaggiare EliPavullo per procedere più velocemente al trasporto del ragazzo verso l’ospedale in condizioni giudicate molto critiche. È stato ricoverato in serata in Rianimazione, in prognosi riservata, grave (continua dopo la foto)

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Vietato fare il bagno

Non è la prima volta che accadono incidenti del genere alle cascate del Golfarone, dato che in molti sottovalutano i pericoli di un tuffo eseguito da quell’altezza. Eppure in quel luogo è vietato tuffarsi, non si può nemmeno fare il bagno. Lo sottolinea Elio Ivo Sassisindaco di Villa Minozzo: “Questi posti sono meravigliosi, luoghi ameni, nei giorni di bel tempo sono la meta preferita di migliaia di reggiani e modenesi – commenta il primo cittadino Sassi –, però bisogna fare attenzione. Non ci si può tuffare nè fare il bagno, è pericoloso e lo è in tutti i fiumi dell’Emilia Romagna. Con l’incoscienza e la leggerezza si rischia la vita, non è questo il modo di vivere la montagna in sicurezza. Sono tanti gli episodi che mi vengono in mente, recenti e passati. Abbiamo un territorio vasto 174 chilometri, bellissimo per rilassarsi e venire a prendere il fresco, ma si deve stare attenti. Non posso che ringraziare il Soccorso Alpino, i carabinieri forestali, i vigili del fuoco, la Croce Verde di Villa Minozzo e tutti coloro che dedicano tempo e impegno alla nostra montagna. Hanno grandi competenze e disponibilità per un territorio come questo, che necessita di continui interventi