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Tremendo schianto, una famiglia distrutta per sempre: muore celebre ex primario

incidente capodanno

Incidente la sera di Capodanno con gravi conseguenze. Morto un ex primario di 74 anni. In auto con lui c’erano i nipoti, la moglie, la figlia e il genero. Uno dei bambini è ferito in modo grave. L’altro bambino, invece, è stato dimesso. La moglie e il guidatore del veicolo, invece, sono ricoverati. L’automobilista alla guida del secondo veicolo coinvolto nell’incidente è stato operato d’urgenza. Le cause dell’incidente sono ancora sotto indagine. (Continua…)

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Incidente Capodanno: un morto

Un terribile incidente stradale avvenuto la sera di Capodanno attorno alle 21:50. Coinvolti due veicoli, un’Opel Corsa e una Fiat Tipo. Quest’ultima era occupata da un’intera famiglia, compresi due bambini. L’impatto è stato molto violento, tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, i quali hanno estratto gli occupanti della Fiat Tipo. Uno di loro purtroppo è morto: si tratta di un ex primario di 74 anni. L’intera famiglia proveniva da Torino. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare. (Continua…)

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Chi è morto

L’incidente avvenuto la sera di Capodanno sulla Strada SS194, nel tratto tra Modica e Pozzallo, è costato la vita ad Angelo Giudice, ex primario siracusano di 74 anni. L’ex medico stava viaggiando a bordo di una Fiat Tipo insieme alla sua famiglia, che era venuta in Sicilia da Torino per trascorrere le vacanze di Natale. Nell’auto c’erano i nipoti, la moglie, la figlia e il genero. Nell’altra vettura coinvolta nell’incidente, invece, c’era un uomo di 36 anni, che è stato trasportato in ospedale e operato nella notte. (Continua…)

Il ricordo dei colleghi

Angelo Giudice era un medico molto stimato nell’ambiente. Di lui i colleghi dicono: “Un professionista altruista e competente, luminoso e affabile. Si è preso cura di decine di pazienti e ha donato le sue abilità alla nostra città, svolgendo un ruolo primario durante la pandemia e nell’ambito della Protezione civile comunale”. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo resterà per sempre indelebile.