A inizio mese è stato approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale. Questo darà il via alla revisione del sistema tributario, che il governo dovrà ora tradurre, entro i prossimi 24 mesi, in norme con specifici decreti legislativi. Il ddl consiste in più punti su cui fare progressi. In questo i lavoratori avranno degli importanti vantaggi. Tra questi, uno riguarda la tredicesima. Cosa succederà dal prossimo dicembre? (Continua dopo le foto)
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Le novità introdotte dal ddl per la riforma fiscale: aumenti in busta paga previsti per il 2024
Per i lavoratori dipendenti salta l’ipotesi iniziale di una flat tax incrementale: al suo posto si introduce una tassazione agevolata su straordinari, tredicesima e premi di produttività. Cosa significa? Ci sarà una diminuzione dell’aliquota da 25 a 23%. Meno tasse, più soldi in busta paga. Per chi percepisce 20 mila euro di reddito, lo sgravio sarebbe di 180 euro l’anno, 15 euro al mese. A 28 mila euro si salirebbe a 260 euro l’anno, poco più di 21 euro al mese. A questo, si aggiunge il taglio del cuneo contributivo per i redditi fino a 35 mila euro. Di conseguenza, altro incremento delle buste paga. Parliamo di 75 euro netti per chi guadagna 25 mila euro, 108 euro netti mensili per un lavoratore che guadagna 35 mila euro lordi l’anno, riporta Leggo. (Continua dopo le foto)
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Tredicesima, le novità introdotte dal ddl per la riforma fiscale
Se il taglio delle tasse sulle tredicesime fosse inserito in manovra, bisognerebbe aspettare fino a dicembre 2024 per poterne vedere i benefici nelle buste paga. Per capire la fattibilità del progetto, il governo vorrebbe anticipare la novità sulle tredicesime già da quest’anno. Tuttavia al momento la legge di bilancio non ha stanziato i fondi per coprire i costi delle misure, che dovrebbero valere all’incirca 11 miliardi di euro, non poco. Potrebbe esserci una soluzione: se l’inflazione fosse maggiore del previsto (4,8), calerebbe il deficit, liberando qualche altro piccolo spazio nel Bilancio dello Stato. Ci sarebbero quindi i fondi per aumentare la tredicesima già da questo natale. Anche i soldi stanziati per i contributi statali come l’assegno unico potrebbero essere utilizzato se avanzano.