Travolta da un masso durante un’escursione, addio alla nota chef italiana

Travolta da un masso durante l’escursione

Il pronto intervento dei soccorritori del Kauai Fire Department non è bastato a cambiare il destino di Gianna. La chef giaceva priva di sensi, con gravi difficoltà respiratorie e un’evidente ferita alla testa, segno dell’impatto con la roccia. Nonostante il trasporto in elicottero e l’arrivo in ospedale, per lei non c’è stato nulla da fare. Un momento che doveva essere gioioso — la realizzazione di un sogno, un viaggio tanto atteso — si è trasformato in un lutto inspiegabile. “Quel giorno aveva detto al suo fidanzato che aveva realizzato i suoi sogni ed era stato il giorno più bello della sua vita”, ha raccontato la madre, ancora sconvolta. La coppia stava per ufficializzare il fidanzamento: un progetto di vita spezzato da un istante fatale.

Il ricordo di Gianna Buzzetta

Nella cucina del Jeune et Jolie, a Carlsbad, regna il silenzio di chi ha perso non solo una collega, ma un’anima preziosa. “Era una parte fondamentale del team. Super creativa, super talentuosa, incredibilmente laboriosa”, ha dichiarato John Resnick, suo capo e mentore. Il suo talento era evidente, ma ciò che lasciava il segno era la sua umanità: “Umile, sicura di sé, tutte quelle cose che vogliamo vedere nelle persone con cui lavoriamo… Tutto il nostro team amava lavorare al suo fianco”.

Il ristorante non è rimasto a guardare. Per sostenere la famiglia di Gianna, è stata organizzata una cena speciale, un gesto concreto per onorare la memoria di chi, con dolcezza e passione, aveva reso la cucina un luogo di gioia. “Gianna era la nostra ex pasticcera e nostra amica. Ha portato tanta gioia, intensità, passione e amore a questo ristorante e al nostro team… E così, stiamo facendo l’unica cosa che sappiamo fare”.