Qualcosa è andato storto
Alcuni testimoni oculari hanno detto che l’operazione di soccorso è iniziata circa 30 minuti dopo lo scoppio dell’incendio. I pazienti quindi sono stati evacuati in ritardo: i pompieri sono arrivati sul posto quando il reparto era già avvolto dalle fiamme e da colonne di fumo. I soccorritori hanno dovuto sfondare le finestre per raggiungere i neonati. Inoltre, pare che il personale dell’ospedale non fosse intervenuto nonostante nel reparto ci fossero gli allarmi antincendio, che non si sarebbero attivati. Occorrerà un’indagine approfondita per capire se c’è stata qualche mancanza da parte di chi avrebbe dovuto soccorrere i neonati. (Continua dopo le foto)
Sette dei dieci corpi dei neonati che hanno perso la vita nell’incendio sono stati già identificati. “Straziante! L’incidente dell’incendio al Jhansi Medical College nell’Uttar Pradesh è straziante. Le mie più sentite condoglianze a coloro che hanno perso i loro figli innocenti”, ha commentato su X il premier Narendra. Il premier ha promesso un risarcimento di 200mila rupie (che corrispondono a circa 2.250 euro) ai parenti di ogni neonato morto nell’incendio e di 50mila rupie (circa 560 euro) per i feriti, riporta Adnkronos.
Leggi anche:
- Bimba di 18 mesi muore dopo esser stata dimessa dall’ospedale: come è successo
- Margaret Spada, interviene Giacomo Urtis: perché è morta
- Cadavere trovato nell’auto in giardino, a chi appartiene e cosa si teme
