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Tragedia nel carcere di Verona: è successo nella stessa sezione di Filippo Turetta

Filippo Turetta

Varie. Filippo Turetta, tragedia nel carcere di Verona. Nella sezione in cui è detenuto il reo confesso dell’omicidio della giovane Giulia Cecchettin, è avvenuto un dramma. Scopriamo insieme cosa è successo. (Continua a leggere dopo la foto)

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Filippo Turetta

Filippo Turetta, tragedia nel carcere di Verona

Filippo Turetta si trova detenuto nel carcere di Verona. Stando alle notizie della stampa, il reo confesso dell’omicidio della giovane Giulia Cecchettin si trova nella sezione riservata ai ristretti per reati a grande riprovazione sociale. Durante la mattinata, è avvenuta una terribile tragedia. Il 19 novembre 2023, Turetta è stato fermato in Germania, vicino a Lipsia. È stato bloccato dalla polizia mentre era fermo a bordo della sua auto in autostrada. (Continua a leggere dopo la foto)

filippo turetta

Filippo Turetta, in mattinata è avvenuta una terribile tragedia nella sezione riservata ai ristretti per reati a grande riprovazione sociale. Un detenuto di origini siciliane di circa cinquantasei anni si è impiccato nella sua cella nel carcere di Verona. Secondo le voci della stampa, la sezione del carcere sarebbe la stessa in cui si trova attualmente anche Turetta. Il reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin è stato fermato in Germania il 19 novembre 2023. (Continua a leggere dopo la foto)

Filippo Turetta, il caso del suicidio nel carcere di Verona e l’appello della polizia penitenziaria

Secondo i dati, il suicidio dell’uomo di cinquantasei anni recluso nello stesso carcere dove si trova Filippo Turetta sarebbe il nono dall’inizio di quest’anno. A questo numero va aggiunto anche quello di un uomo appartenente al corpo di polizia penitenziaria che si è tolto la vita lunedì, 22 gennaio 2024. Le informazioni sono state fornite da Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria. Inoltre, si tratta del quarto suicidio avvenuto nel giro di due mesi nel carcere di Montorio. (Continua a leggere dopo la foto)

Filippo Turetta

Cosa è successo e i problemi del carcere

Un uomo di cinquantasei anni si è tolto la vita impiccandosi nella sua cella nel carcere di Verona, nella stessa sezione in cui è detenuto anche Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin. “Un vero e proprio bollettino di sofferenza e morte in relazione al quale non si intravedono apprezzabili strategie in grado di invertire il funesto trend. Noi, in verità, dal ministro ci aspetteremmo, se non la soluzione, quantomeno indirizzi utili ad attenuare la carneficina in atto. Lo ripetiamo, non c’è più tempo”, ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria ha fatto un appello all’attuale governo, chiedendo che si prenda atto dell’attuale emergenza, intervenendo con un decreto carceri “per potenziare concretamente gli organici di tutte le figure professionali, in primis della Polizia penitenziaria, mancanti di 18mila unità, e deflazionare la densità detentiva, prossima al 130 per cento, anche mediante una gestione esclusivamente sanitaria dei detenuti malati di mente e percorsi alternativi per i tossicodipendenti, e il Parlamento approvi una legge delega per la riforma complessiva dell’apparato d’esecuzione penale, con la reingegnerizzazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e la riorganizzazione del Corpo di Polizia penitenziaria. Ogni ora che passa vanamente non fa altro che alimentare la tragica conta dei morti”.