Terrore nella notte, terremoto e nubifragio nella città italiana – Una notte che difficilmente verrà dimenticata, segnata da una serie di eventi naturali che hanno tenuto col fiato sospeso i residenti. Prima una violenta scossa di terremoto, poi un inatteso nubifragio. Forti raffiche di vento e scrosci d’acqua imponenti hanno flagellato la città, trasformando le strade in dei corsi d’acqua. (continua a leggere dopo le foto)
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Terrore nella notte: terremoto e nubifragio nella nota città italiana
Non c’è pace per l’Italia, nuovo terremoto ai Campi Flegrei. Una scossa è stata registrata dai sismografi alle 00.54 di oggi, 21 settembre (ora italiana). Inizialmente localizzato ad una profondità di 2.5 km, secondo l’aggiornamento successivo dell’Ingv, l’evento sismico è avvenuto ad una profondità di 2.9 km con magnitudo 2.5 (con margine di errore di 0.3) e con epicentro localizzato nel mare di Pozzuoli, all’altezza di via Napoli. (continua a leggere dopo le foto)
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Terremoto ai Campi Flegrei: notte da incubo per i napoletani
La scossa delle 00.54 è stata chiaramente avvertita dai residenti dei quartieri napoletani di Bagnoli e Fuorigrotta e nelle aree di Cavalleggeri e Agnano, oltre che a Pozzuoli. Nonostante le molte segnalazioni, non ci sarebbero però né danni né feriti legati all’evento sismico. La paura però è stata tanta, come provano i numerosi messaggi di chi si è riversato sui social. Molti cittadini infatti hanno segnalato con foto e video le loro esperienze legate sia al terremoto che al maltempo. (continua a leggere dopo le foto)
Terremoto ai Campi Flegrei e violento nubifragio nella notte
Non solo il terremoto ai Campi Flegrei. La notte è stata caratterizzata da vento e pioggia, soprattutto dalle quattro in poi. Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto su Napoli e provincia con forti raffiche di vento accompagnate da imponenti scrosci d’acqua. Che la zona dei Campi Flegrei e del Vesuvio sia ad alto rischio sismico è noto. Ad ogni modo, gli esperti rassicurano, dicendo che si è in presenza del fenomeno del bradisismo: «La situazione è ora stazionaria», ha dichiarato Stefano Carlino, vulcanologo dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. «Non c’è un rischio imminente di eruzione, ma allo stesso tempo stiamo osservando un sollevamento tipico dei Campi Flegrei, che è noto con il nome di bradisismo, accompagnato da terremoti», ha evidenziato l’esperto. «Al momento non ci sono evidenze per cui si possa pensare a un pericolo imminente, ma la situazione va tenuta sotto controllo con un monitoraggio più attento», ha affermato sempre Carlino.
