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Terremoto in Italia, panico e gente in strada: la zona colpita

Terremoto in italia

Terremoto in Italia, panico e gente in strada: la zona colpita – La terra torna a tremare nel nostro Paese. L’Italia, negli ultimi 2500 anni, come spiega il sito ufficiale della Protezione Civile, è stata interessato da più di 30.000 eventi sismici di media e forte intensità (superiore al IV-V grado della scala Mercalli), dei quali circa 560 di intensità uguale o superiore all’VIII grado (in media uno ogni 4 anni e mezzo). Solo nel XX secolo, si consideri, ben 7 terremoti hanno avuto una magnitudo uguale o superiore a 6.5.
Un paese il nostro ad elevata “sismicità”. Veniamo ora agli ultimi aggiornamenti… (continua a leggere dopo le foto)

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Terremoto in Italia, panico e gente in strada: ecco la zona colpita

Terremoto oggi sull’Etna. Un sisma di magnitudo 3.1 è stato registrato la notte scorsa, alle 00.12, sull’Etna, in Sicilia. L’evento è stato chiaramente avvertito dalla popolazione di diversi paesi del vulcano. L’ipocentro è stato localizzato dall’Ingv, osservatorio etneo, di Catania a 1,6 chilometri a nord di Zafferana Etnea ad una profondità di 2,8 chilometri. Alla scossa ha fatto seguito uno sciame sismico di almeno altri 14 terremoti di magnitudo compresi tra 1.0 e 1.7, con ipocentro nella stessa zona, tra Zafferana etnea e Linera. Quello di minore energia è stato segnalato alle 04.22. Al momento non risultano segnalazioni di danni a cose o persone, la paura però è stata tanta. Stando alle testimonianze sui social la gente si sarebbe riversata in strada in preda al panico. (continua a leggere dopo le foto)

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Terremoto oggi sull’Etna, gente in strada: ultimissime

Sul sito ufficiale de “Protezione Civile” a proposito dell’elevata sismicità in Sicilia si legge: “È concentrata lungo la zona costiera orientale, compresa tra lo Stretto di Messina e il siracusano, lungo la zona settentrionale, nella dorsale dei Monti Peloritani-Nebrodi-Madonie-Monti di Palermo; nella zona del Belice, nella parte occidentale dell’isola; nella zona etnea e delle Isole Eolie. I terremoti più forti (intensità massima I = XI MCS) avvengono nella Sicilia orientale. La costa settentrionale dell’isola, invece, è caratterizzata da una notevole sismicità, ma i terremoti di intensità medio-alta (I = VII-VIII MCS) sono poco frequenti, mentre più spesso si hanno sequenze sismiche di minore intensità (come nel 1993 per l’area di Pollina). Le aree maggiormente colpite sono quelle di Castelbuono-Petralia (1818, 1819), Mistretta-Nicosia (1967, 1977), Naso (1613, 1739) e del Golfo di Patti (1786, 1978)”. (continua a leggere dopo le foto)

Terremoto oggi sull’Etna: la Sicilia tra le zone a più elevata sismicità

Nel corso della storia del nostro Paese ci sono stati terremoti molto violenti in Sicilia: quelli di Naso del 25 agosto 1613 (magnitudo 5.6, I = IX grado MCS) e del 10 maggio 1739 (magnitudo 5.6, I = VIII-IX grado MCS), sono gli eventi più significativi, ma a breve distanza, nel raggio di 20 km, sono avvenuti eventi anche di energia superiore, come quelli del 10 marzo 1786 (magnitudo 6.0, I =IX grado MCS) e del 15 aprile 1978 nel Golfo di Patti (magnitudo 6.1, I= VIII grado MCS).