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Terremoto in Rai, un altro famoso conduttore messo alla porta dopo Fazio e Annunziata

La Rai si trova di fronte a un altro possibile addio di un noto conduttore proprio mentre manca poco alla presentazione dei nuovi palinsesti. Dopo le dimissioni di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, sembra che un altro “big” sia pronto a salutare la televisione di Stato, ma non per sua volontà, bensì per una decisione politica. In un clima di incertezza, arriva la conferma che Alessandro Cattelan non prenderà il posto di Fazio, confermato dallo stesso conduttore durante il Festival della TV di Dogliani.

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Cattelan

Cattelan in Rai: “Sono abbastanza nuovo in Rai”

Cattelan ha dichiarato: “È un bello spazio, ma non credo sia il momento giusto per farlo per me. A me piace dove sto e spero di andare avanti a fare quello che sto facendo”. Aggiunge inoltre: “Sono abbastanza nuovo in Rai, sto prendendo le misure. Da pseudo giovane, ingenuo, mi spiace che l’intrattenimento debba sottostare a queste dinamiche. Mi pare di capire però che, in Rai, sia normale”. Nel frattempo, circolano voci riguardo al possibile sostituto di Lucia Annunziata a “In mezz’ora”. Secondo il Corriere della Sera, potrebbe essere Monica Maggioni a prendere il suo posto, anche se tutto è ancora incerto.

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Damilano

Sembrerebbe certo l’addio di Marco Damilano

Ma la vera bomba che scuote la Rai riguarda Marco Damilano. Sembrerebbe certo l’addio di Damilano, il cui rinnovo contrattuale sarebbe stato bloccato dal segretario della Lega, Matteo Salvini. Un lungo articolo di Giacomo Amadori, per la Verità, getta una luce sinistra sulla genesi dell’inchiesta sui soldi russi alla Lega che nel 2019 rischiò di far cadere l’allora vicepremier e ministro degli Interni, Matteo Salvini. Secondo quanto riportato da Libero, in una nota di via Bellerio, Damilano viene chiamato direttamente in causa. Si legge nella nota del Carroccio: “Il direttore che aveva consentito la pubblicazione delle trame contro Salvini è stato poi promosso in Rai dalla sinistra. Ci aspettiamo parole inequivocabili anche da parte sua. La Lega ha dato mandato ai propri legali di presentare un esposto in Procura e di procedere in tutte le sedi per ripristinare la verità e tutelare le proprie ragioni”. Dopo le recenti rivelazioni pubblicate dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro riguardo alla vicenda dell’hotel Metropol di Mosca, considerata una macchinazione costruita a tavolino per colpire il partito e il leader Matteo Salvini alla vigilia delle ultime elezioni europee, sembra che Damilano sia coinvolto in un intricato gioco politico che mette a rischio il suo posto in Rai e il programma “La Torre e il Cavallo” da lui condotto.