x

x

Vai al contenuto

Terremoto, forte scossa di magnitudo 4.8

terremoto tokyo

La Terra torna a tremare. Nelle ultime ore è stata registrata una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.8 con epicentro a 80 chilometri di profondità sotto il fondale marino. La scossa è stata avvertita dalla popolazione. Sono ore di panico, soprattutto perchè lo scorso 1° gennaio, proprio nello stesso paese, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 7.6, che ha provocato decine di morti. (Continua…)

Leggi anche: Nuova scossa di terremoto in Italia: la zona colpita

Leggi anche: Forte scossa di terremoto di magnitudo 5.6: la zona colpita

Forte scossa di magnitudo 4.8

Una nuova scossa di terremoto scuote la Terra. È stata registrata nelle scorse ore ed ha avuto una magnitudo di 4.8. La scossa è stata registrata ad una profondità di 80 chilometri. Il sisma è stato avvertito indistintamente dalla popolazione, che vive praticamente nel panico dal 1° gennaio, quando una scossa di magnitudo 7.6 ha provocato decine di morti. Oggi una nuova scossa di terremoto, stavolta per fortuna molto più leggera rispetto alla precedente. La popolazione, però, resta nel panico e si augura che si sia trattato di un fenomeno isolato. (Continua…)

Leggi anche: Terremoto nella notte in Italia: la zona colpita

Leggi anche: Terremoto in Italia al risveglio: trema tutto, la situazione

Terremoto Tokyo

Un nuova scossa di terremoto di magnitudo 4,8 ha scosso la città di Tokyo. Il sisma è stato avvertito anche nei dintorni della capitale. Al momento, dato che la scossa è stata abbastanza leggera, non si è attivato l’allarme tsunami e non sono stati registrati danni a cose o persone. Il sisma si è verificato alle 8:59 ora locale e ha avuto il epicentro a 80 chilometri di profondità sotto il fondale marino al largo della baia di Tokyo. (Continua…)

Il precedente

La popolazione di Tokyo vive nel panico dallo scorso 1° gennaio, quando un sisma di magnitudo 7.6 ha colpito l’ovest del Giappone, provocando decine di morti, oltre al crollo degli edifici, vasti incendi per la rottura di condutture del gas e l’apertura di voragini lungo le strade. Questa volta, per fortuna, la scossa di terremoto è stata meno intensa rispetto a quella del 1° gennaio.