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Steffi Graf, la donna dei record

Steffi Graf contro Martinaa Navratilova

Steffi Graf ha dominato una fase di transizione del tennis mondiale, tra la leggenda Martina Navratilova e l’avvento delle sorelle Williams. Ripercorriamo le fasi della carriera della tennista tedesca.

L’infanzia e l’inizio di carriera

Steffi Graf è nata il 14 giugno 1969 a Mannheim, nella Germania Ovest. Figlia di Peter e Heidi Graf, fu introdotta al tennis dal padre, un ex giocatore dilettante e coach. Steffi iniziò a giocare a tennis a soli tre anni. Il padre, riconoscendo le sue potenzialità, dedicò tutto il suo tempo per allenarla e prepararla per una carriera professionistica. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Steffi Graf risponde ad una battuta a Wimbledon
LONDON – CIRCA 1991: Steffi Graf of Germany hits a return during a women’s singles match at the Wimbledon Lawn Tennis Championships circa 1991 at the All England Lawn Tennis and Croquet Club in London, England. (Photo by Focus on Sport/Getty Images)

Graf mostrò subito di essere una giocatrice fuori dal comune. A 13 anni, diventò professionista, e nel 1982, a soli 13 anni e 4 mesi, fece il suo debutto nel circuito WTA. Nonostante la sua giovane età, dimostrò una maturità e una determinazione straordinarie che le permisero di affacciarsi fin da subito sui grandi palcoscenici internazionali.

Quanti Roland Garros ha vinto?

Il primo grande successo di Graf arrivò nel 1986, quando vinse il suo primo titolo WTA a Hilton Head. Questo trionfo segnò l’inizio di una carriera straordinaria. Nel 1987 vinse il suo primo titolo del Grande Slam al Roland Garros, sconfiggendo Martina Navratilova in finale. Il 1988 è considerato l’anno d’oro di Steffi Graf. In quell’anno riuscì a compiere l’impresa straordinaria di vincere il Grande Slam, trionfando all’Australian Open, al Roland Garros, a Wimbledon e agli US Open. Non solo, ma vinse anche la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul, completando così il cosiddetto “Golden Slam“. Questo traguardo senza precedenti la consacrò come una delle più grandi tenniste di tutti i tempi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Graf premiata a Wimbledon nel 1989
Steffi Graf of Germany holds aloft the Venus Rosewater Dish after winning the Women’s Singles Final against Martina Navratilova at the Wimbledon Lawn Tennis Championship on 8 July 1989 at the All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon in London, England. (Photo by Bob Martin/Getty Images)

Dal 1988 al 1999, Steffi Graf dominò il tennis femminile come poche altre giocatrici hanno mai fatto. Vinse un totale di 22 titoli del Grande Slam, tra cui sette Wimbledon, sei Roland Garros, cinque US Open e quattro Australian Open. La sua costanza e la sua capacità di adattarsi a tutte le superfici la resero una giocatrice formidabile anche in competizioni molto differenti.

Le rivalità e l’accoltellamento di Seles

Il gioco di Graf era caratterizzato da un potente diritto, considerato uno dei migliori colpi nella storia del tennis. Il suo gioco di gambe veloce e la sua agilità le permettevano di coprire il campo con facilità, mentre il suo rovescio slice era utilizzato per destabilizzare le avversarie. Graf era anche nota per la sua mentalità competitiva e la sua resistenza mentale, che le permettevano di mantenere alta la concentrazione anche nei momenti più critici delle partite. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Durante la sua carriera Graf ebbe numerose rivalità con alcune delle migliori tenniste dell’epoca, come Martina Navratilova, Gabriela Sabatini e Arantxa Sánchez Vicario. Tra queste, la rivalità con Monica Seles fu una delle più intense e drammatiche. Seles fu una delle poche giocatrici in grado di competere alla pari con Graf, fino all’attacco subito nel 1993 che interruppe tragicamente la sua carriera. Il 30 aprile 1993, durante un match contro Magdalena Maleeva al torneo di Amburgo, Monica Seles fu accoltellata alla schiena da un tifoso squilibrato di Steffi Graf. L’attacco, che avvenne durante un cambio di campo, lasciò il mondo del tennis sotto shock. L’aggressore, Günter Parche, affermò di aver compiuto il gesto per permettere a Graf di tornare a essere la numero uno del mondo. Quando Monica Seles tornò al circuito professionistico nel 1995, il mondo del tennis la accolse con calore. Al suo ritorno, vinse il Canadian Open e raggiunse la finale degli US Open, dove fu sconfitta da Graf in un match emozionante. Anche se non riuscì a ripetere i successi passati, Seles continuò a essere una giocatrice competitiva, vincendo l’Australian Open del 1996.

Vita privata e matrimonio con Agassi

Nonostante il suo straordinario successo, la carriera di Graf non fu priva di difficoltà. Nel corso degli anni subì diversi infortuni che la costrinsero a periodi di inattività. Tuttavia, ogni volta che fu costretta a fermarsi, Graf dimostrò una straordinaria capacità di recupero, tornando sempre più forte di prima. Gli infortuni al ginocchio e alla schiena furono particolarmente problematici, ma la sua dedizione alla riabilitazione e alla preparazione fisica le consentirono di prolungare la sua carriera ai massimi livelli. La carriera di Graf fu anche segnata da problemi fuori dal campo, in particolare quelli legati a suo padre, Peter Graf. Nel 1995, Peter Graf fu arrestato e successivamente condannato per evasione fiscale, un episodio che causò un grande stress a Steffi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Graf e Agassi giocano a pickleball
HOLLYWOOD, FLORIDA – FEBRUARY 4: Steffi Graf and Andre Agassi at Pickleball Slam 2 at Hard Rock Live at Seminole Hard Rock Hotel & Casino Hollywood on February 4, 2024 in Hollywood, Florida. (Photo by Manny Hernandez/Getty Images)

Nel 1999, a 30 anni, Steffi Graf annunciò il suo ritiro dal tennis professionistico. Il suo ultimo match in un torneo del Grande Slam fu la finale del Roland Garros del 1999, dove fu sconfitta da Lindsay Davenport. Il suo ritiro segnò la fine di un’era nel tennis femminile, ma anche l’inizio di una nuova fase nella sua vita. Nel 2001 sposò Andre Agassi, un altro grande campione del tennis, e insieme hanno due figli. Graf ha continuato a essere coinvolta nel mondo del tennis attraverso la sua fondazione, “Children for Tomorrow“, che si occupa di bambini traumatizzati da guerre e persecuzioni. Il suo record di 22 titoli del Grande Slam in singolare è stato superato solo da Serena Williams e Margaret Court. È stata introdotta nella International Tennis Hall of Fame nel 2004, riconoscendo il suo contributo straordinario allo sport.

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